Notizia Vera

Avviato procedimento contro il professore negazionista: “Era provocazione, cose lette su Internet”

Arriva un aggiornamento, direttamente da Le Iene, a proposito del professore negazionista sul Covid, che si era lasciato andare a frasi ritenute da alcuni poco saggie sul virus, prima di confessare ai giornalisti di aver letto quelle cose su Internet. Le ultime notizie, nello specifico, arrivano dal suo preside, Floriano Tittarelli, che ha confermato l’avvio di un procedimento nei suoi confronti:

“Il mezzo e le modalità scelte dal prof non sono probabilmente le più idonee e per questo c’è un iter procedurale che richiederà parecchio tempo prima di arrivare a un esito”.

Articolo originale del 21 novembre

Interessanti ed autentici gli spunti che arrivano da un servizio registrato da Le Iene, con tanto di intervista improvvisata al famoso professore negazionista sul Covid. Una vicenda che, nel pratico, è distante rispetto ai fatti raccontati in settimana sul nostro sito, ma che al contempo deve far riflettere. Nel gruppo WhatsApp della classe, l’insegnante in questione ha mandato un messaggio in cui ha affermato che non ci sia alcuna emergenza sanitaria in corso, al punto che la cosa è successivamente venuta fuori.

Cosa ha risposto il professore negazionista a Le Iene

Uno scambio di battute singolare quello che è andato in onda in TV negli ultimi giorni. Così “particolare”, che in molti ci hanno chiesto se fosse autentico. Ecco perché siamo risaliti al video in questione, che trovate facilmente anche all’interno del sito ufficiale della nota trasmissione televisiva. Le risposte fornite dal professore negazionista appaiono prive di tagli significativi che avrebbero potuto decontestualizzare le sue impressioni. Dunque, una volta incalzato sulle parole pronunciate tramite WhatsApp, la difficoltà mostrata dall’uomo è apparsa palese.

Nel tentativo di giustificare prese di posizione così forti a proposito del Covid, il professore negazionista ha dichiarato chiaramente che la sua fosse solo una provocazione, con il chiaro intento di scatenare un dibattito. A suo dire, tutti i tamponi sono creati solo per creare timori, senza saper riconoscere il Covid. Soprattutto, le sue affermazioni convergono sul fatto che quelle parole le abbia lette su Internet, senza credere a ciò che ha scritto.

Il problema è che ha concluso l’intervento dichiarando nel famoso messaggio WhatsApp che ognuno può farsi l’idea che vuole sulla questione, ricordando, però, chi li aveva avvertiti. Dunque, il professore negazionista ha fatto un passo indietro facendo sapere di non credere a quello che ha detto. Staremo a vedere se arriveranno provvedimenti nei suoi confronti a stretto giro.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Ci risiamo con il video della Luna gigante girato all’interno del Circolo Polare Artico: vecchia bufala

Si torna a parlare del fantomatico video della Luna gigante girato all'interno del Circolo Polare Artico, nel nome dell'ennesima bufala…

6 ore fa

Cosa sappiamo di Ahoo Daryaei, cosa crediamo di sapere

È diventato virale, così tanto da avere persino un posto nella mostra al femminile della Lucca Comics appena trascorsa il…

1 giorno fa

Dubbi sull’utilizzo del VAR per annullare il gol del Venezia: protocollo in bilico

L’Inter è riuscita ad acciuffare i tre punti contro il Venezia, dopo un match in cui il VAR ha avuto…

1 giorno fa

VR Man non è una statua di Lucifero a Torino

Ci segnalano i nostri contatti un video su TikTok che dovrebbe mostrare una statua di Lucifero a Torino. Il video…

1 giorno fa

Spunta blu cerca di spiegare a Margaret Atwood il suo Racconto dell’Ancella: segue ilarità

La definizione di mansplaining da manuale è "l'atteggiamento paternalistico con cui un uomo cerca di spiegare ad una donna qualcosa che…

2 giorni fa

Il non caso di App Io e il Digital Wallet coi dati in America

Ci segnalano i nostri contatti un post X di un profilo di Satira che adombra il caso di App Io…

2 giorni fa