Il 22 settembre 2015 il sito “Sostenitori delle Forze dell’Ordine” e la relativa pagina Facebook (più volte) pubblicano un articolo dal titolo “Allarme Aifa per Augmentin: Ritirati tutti i lotti. “Se lo avete in casa attenzione a questa etichetta”“. Si tratta di un copia incolla di una notizia vecchia pubblicata anche dal sito ReteNews24 (stesso titolo e testo) che Bufale.net aveva già trattato il 5 gennaio 2015.
Ecco il testo dell’articolo, identico a quello di ReteNews24 del 5 gennaio 2015:
A quanto pare il noto antibiotico venduto nelle farmacie italiane, usato soprattutto come cura preventiva ad interventi di natura odontoiatrica, ma anche per banali mal di gola, parrebbe provenire dalla Romania.
L’AIFA trasmette un provvedimento concernente il ritiro di tutti i lotti del medicinale “AUGMENTIN 12 compresse rivestite 875+125 mg”, AIP n. Il ritiro è stato disposto a seguito delle segnalazioni da parte delle ditte GlaxoSmithKline e Medifarm, concernenti etichette interne in lingua rumena. Nelle more del ritiro il medicinale non potrà essere utilizzato.
Si trasmette il provvedimento dell’AIFA concernente il ritiro di tutti i lotti del
medicinale “AUGMENTIN 12 compresse rivestite 875+125 mg”, AIP n.
039785047 della ditta Medifarm Srl.
Il ritiro è stato disposto a seguito delle segnalazioni da parte delle ditte
GlaxoSmithKline e Medifarm, concernenti etichette interne in lingua rumena.
Nelle more del ritiro il medicinale non potrà essere utilizzato.
Tornando alla questione, sono stati ritirati dal commercio alcuni lotti del farmaco Augmentin, precisamente quelli riguardanti le confezioni di 12 compresse rivestite 875+125 mg e non le altre versioni (qui potete vedere un elenco delle varianti). A quanto pare il problema non era legato al farmaco in se, ma alle etichette interne in lingua rumena anziché in italiano.
Alleghiamo i documenti pubblicati nel sito Ilfarmacistaonline.it forniti a loro volta dal sito Quotidianosanita.it:
State tranquilli. Se avete il farmaco ed esso contiene l’etichetta interna in rumeno portatela alla farmacia dove avete acquistato il medicinale.
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