ALLARMISMO DISINFORMAZIONE Influenza Killer, migliaia di ricoveri in ospedale: 2 morti e milioni di persone colpite. Ecco cosa Fare! – bufale.net
Esiste un genere particolarmente insidioso di disinformazione, che amiamo chiamare Disinformazione del Giorno della Marmotta, dal famoso film “Ricomincio da Capo”, in cui Bill Murray interpreta un burbero giornalista condannato da un potere superiore a rivivere all’infinito la stessa giornata (il Giorno della Marmotta del titolo) di un reportage particolarmente a lui odioso allo scopo di diventare una persona migliore.
Ma i viralizzatori nel loro personale Giorno della Marmotta non diventano mai migliori, ripetono vecchie notizie perché, se in passato erano viralizzabili, nel presente basta cancellare ogni riferimento datario per riaccendere l’allarme.
Ci segnalano così un articolo di Voce dal Web
Influenza suina in Italia, già due i morti milioni di italiani colpiti e moltissimi ricoveri in questo 2018. Il virus A-H1N1 si sta manifestando nel nostro paese in modo a dir poco preoccupante e nelle ultime ore si registra un vero e proprio boom di ricoveri ospedalieri, con la Sardegna che conta già i primi due morti. L’influenza stagionale quest’anno è stata pesantissima ed ha contagiato 8 milioni di italiani, come se non bastasse ora la suina sta mandando in ospedale altra gente.
I SINTOMI
Il virus A-H1N1 è altamente contagioso e resiste per 24-48 ore prima di perdere pericolosità ed efficacia. Ci si ammala dopo 1-3 giorni dal contagio: i sintomi sono la febbre alta, disturbi del sonno, perdita di appetito, emicranie, dolori muscolari ed articolari, mal di gola e di stomaco, ma anche nausea e vomito. Gli occhi cominciano a bruciare e a lacrimare.
Stavolta, però, l’influenza suina arriva potenziata perché si è associata al virus stagionale, già diffuso, negli ultimi mesi. Le donne incinte, come i bambini e gli anziani sono quelli che corrono più pericolo di complicazioni.
COME PREVENIRE?
Bisogna stare molto attenti ai colpi di tosse e agli starnuti perché accelerano ed aumentano il rischio di contagio. E’ consigliato aerare spesso gli ambienti dove viviamo, lavarsi spesso e tenere le mani a distanza dalle mucose con occhi, naso e bocca. In caso di temperatura corporea maggiore di 38,5 ° C, con tosse, mal di gola e malesseri vari bisogna rivolgersi ad un medico.
Il problema?
Le ultime ore di cui parlano risalgono al Febbraio del 2018, ed il portale ha collazionato delle notizie d’epoca risputandole fuori in data odierna, ingenerando così il dubbio e l’allarme di un’emergenza influenza aviaria che, a oggi, non sussiste.
Inoltre, omettendo alcune informazioni che ridimensionavano di molto l’allarme già all’epoca, come ad esempio
Si può morire di influenza suina? Non è causa di morte a meno che l’organismo non sia debilitato fortemente e non ci siano situazioni particolari. Le donne incinte, come i bambini e gli anziani sono quelli che corrono più pericolo di complicazioni. Per il momento, il Ministero della Salute consiglia di mantenere una distanza di sicurezza di circa 50 centimetri, da chi supponiamo sia affetto già dalla suina. I sintomi accusati dopo tre giorni dal contagio, sono febbre a non meno di 39°C, brividi, disturbo del sonno, perdita di appetito, mal di testa forte e costante, dolori a muscoli ed articolazioni, mal di gola, bruciore allo sterno, naso che cola, nausea, vomito e una particolare ed eccessiva lacrimazione agli occhi. Particolare attenzione la si deve osservare verso bambini, anziani e donne in stato di gravidanza, in quanto sono le categorie più vulnerabili al virus A-H1N1.
Una vecchia notizia confusa per una nuova, e, in ogni caso inutile allarmismo, a meno che non facciate parte di categorie sensibili.
E ricordate sempre che, in caso di dubbi di natura medica, è meglio ricorrere ad un medico anziché ad un blog o un portale a caso.
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