La morte di tutti quei piccoli animali che ha tanto scosso utenti di tutta Italia, parrebbe essere arrivata ad una svolta. Attraverso accertamenti dell’Istituto Zooprofilattico di Legnaro, si saprebbe ora l’identità del colpevole o dei colpevoli. Volpi. Nell’articolo apparso su veneziatoday.it tutti i dettagli degli accertamenti.
“……..lesioni sui corpi degli animali dell’oasi di Spinea causate da canini distanti quattro centimetri l’uno dall’altro“
Risultati su animali morti all’oasi di Spinea
“E’ stata la volpe”. O più volpi. O un predatore simile. Questo almeno stando al referto ufficiale dell’istituto zooprofilattico di Legnaro, che ha messo nero su bianco come sui corpi esaminati degli animali uccisi nei giorni scorsi all’oasi Sos Natura di Spinea siano state individuate “lesioni alla base del collo che escludono traumi attribuibili ad altra causa” se non a morsi. Gli esperti, che hanno condotto accertamenti simili a degli esami autoptici, con foto, rapporti, descrizioni e hanno inviato tutto in tempo record all’autorità giudiziaria e alle forze dell’ordine competenti, non hanno segnalato alcunché che possa indicare la presenza di persone nell’oasi al momento delle due mattanze perpetrate a distanza di 24 ore. Solo di predatori. Non si parla apertamente di volpe (bensì di canidi di piccola taglia), ma del tipo di traumi inferti sì“
L’articolo continua con ulteriori dettagli.
“Sulla maggior parte delle carcasse sarebbero state individuate ferite causate da denti canini distanti 4 centimetri l’una dall’altra. Segni compatibili con l’azione di una volpe. L’attenzione si è concentrata anche sul corpicino di uno dei porcellini d’india inviati dal servizio veterinario dell’Asl 13 all’istituto di Legnaro: presenta il ventre sventrato, con ogni probabilità il pasto del predatore entrato in azione nella notte tra sabato e domenica e domenica e lunedì. Tutti gli elementi in mano ai carabinieri inducevano a privilegiare l’ipotesi “volpe”, ma naturalmente si attendeva il responso ufficiale degli esperti per far luce sulla vicenda. Ad alcuni dei capi mancano delle zampe, staccate a morsi, altri hanno gravi traumi simili. Nessun trauma da schiacciamento o causato da bastoni.
Gli “uncini” di cui i gestori della struttura avevano parlato a più riprese, secondo gli inquirenti dovrebbero essere invece proprio i segni lasciati dai canini della volpe, che in questo periodo insegna alla propria cucciolata a cacciare. Ucciderebbe non solo per il cibo, bensì anche con altri scopi per così dire “didattici”. Sarebbero stati individuati anche diversi escrementi di volpe nell’oasi. Ora la palla passa all’autorità giudiziaria, che farà le proprie valutazioni in ordine all’allarme e alla conseguente mobilitazione scattata in queste ore in tutta Italia. Accertamenti sono in corso anche sulla presenza o meno delle autorizzazioni richieste per poter dar vita a una realtà del genere, che sorge su terreno privato. Ci sono dei dubbi da parte delle forze dell’ordine.
Ovviamente il signor Piva Enrico (responsabile dell’Oasi) non è affatto d’accordo con quanto asserito dalle autorità in materia.
La situazione ha destato in alcuni non sospetti, ma dubbi forse. Il punto che era rimasto in sospeso era l’identità di colui o coloro che avevano creato tutte queste uccisioni. E’ stata una volpe o delle volpi (a detta dell’Istituto Zooprofilattico di Legnaro).
AGGIORNAMENTO DELLE 01:53
Sono state avviate delle raccolte di fondi ma nessuno al momento è riuscito bene ad inquadrarne il fine. La maggior parte degli animali è morta ed i rimanenti sono stati trasferiti. Ma non sta a noi cercare di capirne le ragioni. La situazione quindi sarebbe passata da: Qualche essere umano che per sfregio ha ucciso tutti gli animali li ospitati -a animali uccisi da volpi -passando dall’appello del signor Piva nel quale invitava la gente a non credere a quella scemenza inventata solo per insabbiare il tutto -per poi finire con qualche dubbio sulla struttura stessa. Strana come storia lo è, e non poco. Se ci saranno ulteriori aggiornamenti come sempre fatto, li condivideremo con voi.
Noi come sempre non prendiamo posizioni a riguardo definendo tale aggiornamento vero, falso o un insabbiamento di qualcosa, ma esclusivamente riferendo quanto ad ora alla luce del sole è apparso e stato definito. Nel qual momento subentrassero nuove notizie,come sempre,prontamente vi aggiorneremo.
Al prossimo articolo. Valerio M.
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