AGGIORNAMENTO L’appello per Cristian Riccioni, il bambino con bisogno di piastrine
Il 9 aprile 2018 pubblicavamo la nostra analisi sull’appello per Cristian Riccioni, un bambino di 7 anni al centro di un passaparola in cui si chiedeva per lui un donatore di piastrine:
Avevamo inserito la notizia nella categoria precisazioni in quanto la nostra esperienza con i copia-incolla ci porta ad usare la massima cautela nel confermare/smentire un qualsivoglia messaggio virale. Tra gli ultimi post che interessavano l’appello, nel gruppo Facebook Cerveteri, Ladispoli e dintorni trovavamo un nuovo messaggio:
Oggi, 11 aprile 2018, con serenità d’animo pubblichiamo il nostro aggiornamento per riportarvi una buona notizia. Grazie alla segnalazione della nostra lettrice Alessandra scopriamo che il piccolo Cristian sta bene e ha ricevuto il giusto apporto di piastrine che la sua terapia richiedeva. Lo comunicano in un post della pagina Facebook ufficiale della Fipav Roma (Federazione Italiana Pallavolo) nella giornata di ieri, 10 aprile:
Grazie alla grande mobilitazione di amici, parenti e delle tante anime della pallavolo romana il piccolo Cristian ha raggiunto le piastrine per completare la sua terapia. In questi giorni abbiamo ricevuto centinaia di messaggi e di chiamate e tutto questo è stato incredibile ed emozionante. Abbiamo dimostrato di essere una bellissima famiglia, unita e solidale nelle gioie e nei momenti di difficoltà. Ovviamente c’è bisogno di sangue sempre e ci sono tanti altri bambini come Cristian a Roma e in tutta Italia. Chiediamo quindi di non fermare questo flusso e, per chi può, di prendere contatto con i centri autorizzati alla raccolta di globuli rossi, plasma e piastrine: https://www.salutelazio.it/donare-il-sangue.
Su Diregiovani leggiamo che Cristian è un pallavolista della RIM Sport Cerveteri – che dalla pagina Facebook aveva condiviso l’appello il 7 aprile, per poi aggiornarlo al raggiungimento dell’obiettivo – e da qualche mese combatte con un brutto male che lo porta a trascorrere più tempo in ospedale che in casa. Le sue terapie – come riportano anche su Volleymania – sono molto invasive e presso il Bambin Gesù di Roma necessitava di un apporto di piastrine per proseguire le sue cure.
Grazie al passaparola condiviso sui social (leggi la nostra guida utile) il piccolo Cristian può continuare a ricevere la sua terapia.
Si trattava, dunque, di una notizia vera con un lieto fine.
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