Non la vediamo da tempo in tv, fatta eccezione per alcune apparizioni dovute soprattutto ad interviste rilasciate ogni tanto, ma questo non ci mette al riparo dalle bufale su Gabriella Golia morta per una brutta malattia. A dirla tutta, esattamente come avvenuto in estate quando abbiamo portato alla vostra attenzione un articolo sul suo conto, non è la prima volta che ci imbattiamo in situazioni simili a proposito dell’ex annunciatrice Mediaset. A dirla tutta, come potete osservare tramite la mascherina ad inizio articolo, è più corretto parlare di approccio “acchiappaclick”.
In sostanza, come nasce il clickbait su Gabriella Golia morta? Partiamo dalla notizia più importante, ovvero che la donna sia viva e vegeta. I post che creano confusione sul suo conto hanno proprio questo obiettivo, vi sto che si parla di “addio”. Qualcuno ha addirittura commentato con “RIP” e con un ultimo saluto che non ha ragione di esistere. Già, perché leggendo l’articolo in questione scopriamo che l’autore ci porta verso una direzione molto diversa da quello che si potrebbe immaginare.
In particolare, l’addio a Gabriella Golia si focalizza sul fatto che non stia più lavorando in TV, mentre la menzione della questione malattie riguarda parallelamente il suo impegno per aiutare la ricerca in specifici contesti medici. Insomma, solo menzioni positive nei suoi confronti, nonostante qualcuno voglia farci credere ben altro. Si tratta di un approccio purtroppo sempre più diffuso, che spesso e volentieri finisce per creare momenti di apprensione non solo tra i fan del personaggio famoso di turno, ma anche tra amici e parenti del VIP.
Dunque, non c’è alcun motivo di parlare di Gabriella Golia morta, in attesa che intervenga anche la diretta interessata via social per smentire i rumors su una presunta malattia oggi.
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