La segnalazine di oggi ci arriva dal decano di tutto il fact checking, relativa all’articolo “Acquista un Suv elettrico da 80.000 euro e scopre che per ricaricarlo in garage servono più di 4 giorni” (archiviato qui).
Bufale.net combatte ormai da anni una battaglia solitaria contro il clickbait, i titoli “caricati” che raccontano storie che non esistono. Ricordate la storia del Governo Finlandese che ammette di avere paura perché “lo Zar potrebbe massacrarci”?
Mai detto, era solo un “riassunto” delle frasi dell’intervistato riassemblato in modo volutamente caricato perché un discorso più articolato non porta click.
Ricordate il totoministri su Giorgia Meloni? Ben due titoli, di due testate diverse, peraltro occultati dietro un “paywall”. Quindi guardi il titolone caricato che promette affermazioni di Giorgia Meloni su Matteo Salvini, leggi il titolo, ti viene proposto di comprare l’articolo, lo fai e la dichiarazione non riuscirai a trovarla perché non esiste.
Stessa cosa è successa con un brano del Gazzettino su un “SUV elettrico da 80.000 euro”
Leggendo l’articolo apprendiamo la storia di un uomo che
ha raccontato, entusiasta, di aver acquistato il nuovo modello Hummer EV del 2023 alla modifca cifra di 80.000 euro e che può ricaricarlo con la corrente elettrica dal suo garage.
Che si dichiara “non pienamente soddisfatto del suo acquisto” in quanto ha raggiunto la carica piena in pochi giorni.
Come ha rilevato il decano Attivissimo, il video da cui è tratto l’articolo racconta una storia del tutto diversa.
Innanzitutto l'”uomo” è a sua volta un articolista, tecnico per il canale TFLEV, canale dedicato a studi, recensioni ed esperimenti sui veicoli a trazione elettrica.
Il video raffigura un esperimento particolare, sicuramente non un caso comune o la storiella di uno sprovveduto gabbato dal mercato dell’elettrico.
Basta leggere il titolo:
This Is How Long It Takes To Charge Up The New 2023 GMC Hummer EV If You Charge It At Home!
Ovvero
Questo è quanto ci si mette a caricare il nuovo Hummer EV della General Motors se lo ricarichi a casa
Il video è un esperimento deliberato di una situazione difficilmente riproducibile nell’uso comune.
L’articolista compra un fuoristrada top di gamma, veicolo particolarmente di nicchia tra i veicoli particolarmente di nicchia e anziché caricarlo con le stazioni di ricarica rapide destinate allo scopo ed all’uso “normale”, si “incaponisce” a provare a caricarlo con una prolunga attaccata a una presa domestica da 110/120V.
Molte case negli USA e dintorni hanno un voltaggio pari ai 110V/120V abbiamo visto, con un circuito da 15Ampere di intensità elettrica.
La corrente erogata si aggira quindi tra i 1650 Watt e i 1800 Watt.
Una stazione di ricarica rapida tocca dai 50kW ai 350kW.
L’Hummer ha una batteria assai più capiente di ogni veicolo elettrico sul mercato, pari a quasi 213kWh, un titano che spodesta veicoli come le Mazda.
Per capirci rapidamente, se caricare un Hummer a una stazione rapida è come riempire una piscina olimpionica con un tubo di grosso diametro, usare una stazione di ricarica a corrente alternata è come usare dei normali tubi usare la corrente domestica è come pretendere di riempire quella piscina col secchiello del kit giocattolo di tuo figlio, meno di un quarto di litro per volta.
Leggendo i commenti dell’articolo infatti qualcuno cita gli esperimenti del canale Engineer Explained che, calcoli alla mano, aveva previsto un risultato ancora meno performante per questo esperimento.
Esperimenti peraltro puramente teorico: è arcinoto infatti che le condizioni di partenza e conclusione dell’esperimento non solo sono solo teoriche, ma nocive nell’uso comune.
Una batteria di un veicolo elettrico non è semplicemente creata per arrivare a quasi zero (il 4%) ed essere caricata fino al 100% costantemente. Fare così ne accelera il degrado: una batteria dovrebbe essere caricata intorno al 20% e staccata intorno all’80%, quando comunque la ricarica continua a rallentare.
Riservando la ricarica al 100% quando si è pianificato un tragitto in cui non si prevede di potersi fermare alle stazioni di ricarica frequentemente quanto si dovrebbe.
Riassumendo, contrariamente a quanto dichiarato nel titolo, nessuno “Acquista un SUV elettrico da 80.000 euro per scoprire che ci vogliono quattro giorni di ricarica”, ma qualcuno ha dimostrato empiricamente perché la ricarica “domestica” con un SUV elettrico da 80k euro non può sostituire la ricarica da stazione.
Come conferma Attivissimo, dati alla mano un Hummer elettrico aggiunge, secondo il costruttore, 100 miglia (160 km) di autonomia in 10 minuti, e si presenta come una soluzione meno efficiente e con una impronta ambientale ben superiore agli altri veicoli elettrici esistenti sul mercato.
Arrivano in queste ore, direttamente da social come TikTok e Facebook, alcune voci totalmente infondate su Emilio morto. Si tratta…
Mettiamo in chiaro subito che nessuno ci paga questa recensione. L'accordo come sempre é che ci mandano un prodotto che…
Non ultima una menzione televisiva di tale leggenda, ci è stata segnalata l'arcinota falsa credenza per cui il sale assorbe…
Ci sono conferme sui problemi PayPal di oggi 21 novembre, visto che abbiamo constatato anche noi una sorta di down…
Ci segnalano i nostri contatti un post Facebook che mostra "tre atlete dal bel sedere", chiedendo se sia normale guardarle…
Ci segnalano i nostri contatti una curiosa telefonata: una voce registrata che presenta la piattaforma di trading online della famiglia…