Ci segnalano un post pubblicato da un profilo Facebook in ciclica condivisione:
Fate molto attenzione a questo individuo nomade si aggira per i condomini aggredendo persone anziane e derubandoli. Girate per favore il post per far conoscere il pericolo
La fretta e la voglia di visibilità, insieme con la brama di diffondere sgrammaticato allarmismo ha fatto in modo che sia l’autore del post che i condivisori compulsivi ignorassero che sulla foto della persona in oggetto fosse già presente il simbolo della Polizia di Stato.
Si tratta, infatti, di Drinel Ilie, 30 anni, arrestato nel novembre 2016 a Milano dagli agenti del commissariato di Porta Genova (Corriere). L’uomo era solito avvicinare persone anziane chiedendo loro la carità – a volte soldi, a volte cibo – per poi colpirle e derubarle. A incastrarlo sono state le immagini di un androne di un condominio nel quale Ilie aveva colpito, che hanno portato gli agenti a rintracciarlo nella sua abitazione di via Morgantini (Repubblica). L’uomo si è macchiato di 4 episodi: tre consumati in zona Porta Genova e uno in zona Comasina, in un quadro temporale che ha inizio nel maggio 2016 e fine nell’agosto 2016.
La vittima più anziana aveva 89 anni (Leggo). Già nel 2012 Ilie era stato arrestato per gli stessi reati (Askanews). Le indagini erano coordinate dal Pm Daniela Bartolucci che aveva richiesto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa poi il 26 settembre 2016 – al gip del Tribunale di Milano Gennaro Mastrangelo.
Secondo il post da noi preso in analisi, Drinel Ilie starebbe proseguendo la sua carriera criminale, ma nessuna testata riporta una sua eventuale scarcerazione. Non esistendo riscontri dobbiamo dunque parlare di acchiappalike di un utente che intende diffondere allarmismo. Le quasi 50.000 condivisioni sono un numero che non lascia speranze: l’espressione “girate per favore” vale più della propria dignità virtuale.
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