ACCHIAPPACLICK Milano, branchi di nordafricani scatenati: italiani accerchiati, picchiati e rapinati
Il 20 maggio 2018 il sito ormai abbonato alle nostre analisi, Voxnews, pubblica una notizia che, dal titolo, disegna un quadro di nordafricani inferociti sguinzagliati per Milano. Per mendicare lettori nello stile che più lo distingue appone in copertina un’immagine totalmente estranea ai fatti riportati.
Questo è quanto si legge nel testo:
La situazione a Milano è totalmente fuori controllo. Doppia rapina, con vittime giovani italiani circondati e aggredita da branchi di immigrati.
Uno lo hanno accerchiato e minacciato, poi gli hanno strappato dalle mani il telefono e tutto quello che aveva nel portafogli: 300 euro. Infine sono scappati senza lasciare traccia. E’ stato terrore per un ragazzo italiano di 29 anni, rapinato in Piazza Duca d’Aosta a Milano, davanti alla Stazione Centrale. Ormai zona perduta della città in mano ai criminali d’importazione.
Tutto è successo intorno alle 14.30 di sabato 19 maggio, come riferito dai carabinieri del comando provinciale di Milano. Quando i militari sono arrivati sul posto i quattro erano scappati senza lasciare alcuna traccia. La vittima ha riferito alle forze dell’ordine che i rapinatori avevano fattezze e accento nordafricano.
Nella notte tra venerdì e sabato, invece, un altro italiano, di 35 anni, è stato accerchiato e rapinato da sette malviventi in corso Como. In questo caso i malviventi — descritti sempre agli investigatori come uomini nordafricani — sono scappati con 250 euro in contanti e un anello.
Sbarcano a Lampedusa e il governo li traghetta prima in Sicilia e poi li carica sui treni verso nord. L’immagine in alto, ricorderete, riguarda un recente episodio: quella volta, ad essere accerchiati, furono due militari. E’ zona di guerra.
La rapina in Piazza Duca d’Aosta, 19 maggio
Deliberatamente, Voxnews prende in prestito un articolo pubblicato il 20 maggio su Milano Today in cui viene riportato il grave episodio consumatosi ai danni di un ragazzo di 29 anni di fronte alla Stazione Centrale di Milano. Dopo esser stato derubato del telefono, è stato costretto a consegnare i 300 euro che aveva nel portafogli. La vittima ha riferito ai Carabinieri che gli aguzzini erano 4, tutti con accento e sembianze nordafricane. Fortunatamente – scrive Milano Today, il ragazzo non ha riportato traumi. Il fatto si è svolto alle 14:30 del 19 maggio.
La rapina in Corso Como, 18 maggio
Voxnews, ancora, fa copia-incolla dallo stesso articolo di Milano Today riportando un fatto vero avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 maggio, quando un italiano di 35 anni è stato rapinato di un anello e 250 euro da un gruppo di 7 nordafricani. Il gruppo, prima di derubarlo, l’aveva accerchiato.
In entrambi i casi, i malviventi si sono dati alla macchia senza lasciare traccia.
L’aggressione ai militari alla Stazione Centrale, 21 aprile 2017
La fotografia scelta come immagine di copertina mostra un’istantanea scattata durante un episodio di violenza collettiva avvenuto nell’aprile 2017 alla Stazione Centrale di Milano. Il Corriere della Sera riportava:
Momenti di tensione venerdì pomeriggio sul piazzale antistante la Stazione Centrale a Milano, dove alcuni extracomunitari, che soggiornano abitualmente nei giardinetti, avrebbero tentato di aggredire i militari dell’operazione «Strade sicure». Un profugo, in evidente stato di alterazione, avrebbe cercato di prendere l’arma a uno dei militari. Il giovane è stato allontanato: a quel punto un gruppo di immigrati hanno reagito in modo molto acceso e sono seguiti momenti concitati.
Due militari sono rimesti leggermente feriti nel cercare di riportare la calma. Uno degli aggressori è stato fermato. Dopo la rissa il piazzale della stazione è stato presidiato da numerosi poliziotti e carabinieri. Il fermato è un giovane africano 25enne che, a quanto si è appreso successivamente, si sarebbe avvicinato con altri migranti ai militari dell’operazione «Strade Sicure» rivolgendo frasi minacciose e insultandoli e cercando di toccare la loro arma di ordinanza. Secondo alcune testimonianze erano palesemente alterati, forse perché ubriachi e avrebbero anche sputato contro i militari. È intervenuta una pattuglia di carabinieri per allontanarli. Mentre gli altri se ne andavano, il 25enne ha dato in escandescenze spaccando bottiglie per terra, fino a quando è stato immobilizzato e portato via.
Sempre il Corriere, il 22 aprile 2017 riporta:
Un parapiglia iniziato, appunto, dopo che uno degli immigrati, un senegalese di 27 anni con permesso di soggiorno per motivi umanitari, aveva cercato di strappare il mitra dalle mani del militare.
[…]
Gli uomini [i militari con i Carabinieri che erano giunti in soccorso, ndr] si avvicinano al 27enne senegalese, cercano di bloccarlo. Lui, che ha precedenti per droga ma anche problemi psichiatrici, inveisce e si scaglia contro i carabinieri che a fatica riescono a bloccarlo e a chiuderlo in macchina. In quel momento altri africani circondano gli uomini delle forze dell’ordine e cercano di estrarre l’amico dalla gazzella.
La foto usata come copertina da Voxnews, dunque, interessa questa vicenda ed è stata scattata dal Pirellone.
La maxi-rissa tra immigrati di fronte alla Stazione Centrale, 19 maggio
In chiusura all’articolo, sempre Voxnews, riporta un fatto denunciato dal consigliere comunale leghista Massimiliano Bastoni con un video postato il 19 maggio sulla sua pagina Facebook:
Come scrive Corriere della Sera:
Immagini postate sulla sua pagina Facebook dal consigliere comunale della Lega, Massimiliano Bastoni, la rissa avvenuta nella serata di sabato tra immigrati in piazza Duca d’Aosta, di fronte all’ingresso della stazione Centrale. Le forze dell’ordine sono intervenute per riportare la situazione sotto controllo.
Nel nostro modesto servizio non intendiamo negare lo stato di emergenza in cui versa il piazzale antistante la Stazione Centrale di Milano (qui un esempio di Milano Today e Corriere della Sera), tanto meno nasconderci di fronte ai gravi fatti che interessano le rapine a danno dei cittadini da parte di malviventi che si muovono per impossessarsi di smartphone e contanti, per poi fuggire e rendersi non rintracciabili.
No, non neghiamo la gravità di tali vicende.
È importante fare informazione su questi episodi, ma Voxnews lo fa nel modo sbagliato, creando un calderone dentro il quale – come sempre opera – in ogni articolo getta un’intera comunità, descritta come feroce e spietata. Un esempio è l’articolo che oggi analizziamo: un’immagine di decine di persone che accerchiano dei militari accompagnata da un titolo come: «Milano, branchi di nordafricani scatenati: italiani accerchiati, picchiati e rapinati», agli occhi di un lettore distratto e poco disposto ad approfondire appare come una singola situazione in cui un esercito di migranti inferociti aggredisce impunemente cittadini inermi.
Pur riportando fatti veri e oltremodo gravi, non è questo il giusto modo di informare sui fatti. Questa strategia si chiama acchiappaclick, e Voxnews è tra i siti più attivi nell’universo web della disinformazione.
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