ACCHIAPPACLICK Governo spagnolo: “Tutti i migranti della Aquarius saranno rimpatriati !”- la solidarietà era finta – bufale.net
Una delle ricette base della viralità è sempre la stessa: si prende un soggetto molto in voga nell’informazione corrente e gli si mettono in bocca frasi oltraggiose, scandalose o viralizzabili. Così, spacchettando un articolo di tre giorni fa di Libero Quotidiano, TG Quotidiano ci delizia oggi con informazioni non più aggiornate, ma ben viralizzabili
Qualche settimana in Spagna, poi tutti a casa, in Africa. Sarà questo il destino della gran parte dei seicento migranti finiti al centro di un feroce scontro diplomatico fra Roma, Madrid e Parigi. Il governo di Pedro Sánchez – primo ministro dipinto dai giornali italiani come un illuminato filantropo da contrapporre alle barbarie del nuovo esecutivo a trazione leghista – ha confermato che non ci sarà alcun trattamento di favore per i profughi respinti da Malta e Italia. Potranno sbarcare a Valencia, ma dopo verranno seguite le procedure standard. Quelle stesse procedure che hanno reso la penisola iberica uno dei luoghi meno attraenti d’ Europa per le ondate di stranieri che ogni anno attraversano il mare in cerca di fortuna. Alla frontiera con il Marocco, per farla breve, i militari hanno il grilletto facile. Si spara senza troppe discussioni. E chi entra normalmente viene riaccompagnato alla porta in tempi relativamente brevi.
Qualche settimana in Spagna, poi tutti a casa, in Africa. Sarà questo il destino della gran parte dei seicento migranti finiti al centro di un feroce scontro diplomatico fra Roma, Madrid e Parigi. Il governo di Pedro Sánchez – primo ministro dipinto dai giornali italiani come un illuminato filantropo da contrapporre alle barbarie del nuovo esecutivo a trazione leghista – ha confermato che non ci sarà alcun trattamento di favore per i profughi respinti da Malta e Italia. Potranno sbarcare a Valencia, ma dopo verranno seguite le procedure standard. Quelle stesse procedure che hanno reso la penisola iberica uno dei luoghi meno attraenti d’ Europa per le ondate di stranieri che ogni anno attraversano il mare in cerca di fortuna. Alla frontiera con il Marocco, per farla breve, i militari hanno il grilletto facile. Si spara senza troppe discussioni. E chi entra normalmente viene riaccompagnato alla porta in tempi relativamente brevi.
Cosa è rimasto di vero nello stato attuale delle cose? Ben poco.
La situazione dei migranti dell’Aquarius deve ora essere esaminata caso per caso dalle autorità spagnole.
Ogni migrante “saprà se ha lo status di rifugiato o se è un migrante economico” ma anche “se è colpevole di determinati reati che lo rendono soggetto all’espulsione”, ha detto venerdì il portavoce del Governo, Isabel Celaa.
Parigi ha già accettato di ospitare una parte, e l’Ufficio francese per la protezione dei rifugiati ha dichiarato ad AFP di essere pronto “ad inviare entro l’inizio della settimana (a Valencia) personale in grado di assicurarsi di chi rientri sotto beneficio del diritto d’asilo”.
L’offerta di Parigi è stata accolta dal capo del governo spagnolo, per il quale “dimostra che è in questo quadro di cooperazione che l’Europa deve dare una risposta, in uno spirito di solidarietà europea dal contenuto reale”.
Il che, come vedete, è ben diverso da “li rimanderanno indietro”: anzi, allo stato le domande di asilo saranno divise tra Francia e Spagna.
EDIT: Ci segnalano inoltre, in data 18 Giugno, la concessione di un permesso speciale di 45 giorni, esteso rispetto alle iniziali voci di 15 giorni, che consentirà a tutti i profughi dell’Aquarius di restare sul suolo Spagnolo per tutto il tempo delle valutazioni di rito, ottenendo eventuale relativa assistenza.
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