ACCHIAPPACLICK DISINFORMAZIONE Ha 24 anni e fa la escort per i capi dell’Isis. Vi diciamo subito che sì, è italiana. E il suo racconto su cosa accade quando va con loro fa rabbrividire. Ecco cosa dice – bufale.net
Ci segnalano i nostri contatti il seguente articolo, targato Caffeina Magazine
Si sa, lo Stato Islamico è il gruppo terroristico più ricco di sempre con un capitale stimato intorno ai 2 miliardi di dollari: una somma che farebbe venire un capogiro a chiunque. C’è chi muove le fila e sono i ricchi sceicchi di Paesi come Arabia Saudita, Qatar e Kuwait, veri finanziatori dello Stato Islamico. Con il denaro non si fanno mancare nulla: ville da sogno, party faraonici e ragazze bellissime, provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti. Rigorosamente sotto i 25 anni con corpi tonici e curve mozzafiato. Come si legge su Libero, una di queste ragazza è Simona (nome di fantasia): è di Milano, ha 24 anni e frequenta questi ‘viaggi’ da alcune settimane. “Io ho un contatto, una signora che lavora in questo ambito da diversi anni, non è italiana – racconta Simona su Libero -. Cambia spesso numero per ragioni di sicurezza. Lei organizza, seleziona le ragazze, su richiesta dei clienti”. (Continua a leggere dopo la foto)
La ragazza continua dicendo che i suoi clienti sono principalmente principi arabi miliardari originari di Dubai, Kuwait, Paesi arabi. “Veniamo pagate tutte dai 500 ai 2000 euro al giorno, ma spesso capita di tornare da questi viaggi con guadagni extra, fino a 10.000 dollari, che è l’importo massimo consentito da poter portare in Italia. Se in aeroporto ti trovano addosso soldi contanti superiori a questa cifra, allora devi lasciarli lì”, continua Simona. Viaggi che vengono organizzati molto spesso: “Di solito, ci sono partenze di ragazze da Milano ogni settimana – ammette Simona -. A volte durano qualche giorno, a volte mesi. Io ho amiche che stanno lì a lungo. Io ne ho fatti diversi, ma cercano sempre ragazze nuove.
“In questi viaggi le ragazze fanno immagine, non sesso. Sono pagate per divertirsi, andare nei locali, alle feste, ma se un principe sceglie una ragazza per portarla a letto, offre una cifra dai 5.000 dollari in su. Se la ragazza non accetta, viene rispedita a casa il giorno dopo. Ma non succede quasi mai, ognuna di noi spera di essere scelta. A volte i principi ci regalano soldi senza motivi particolari, solo perché sono in vena di essere generosi. Una volta hanno proposto a tutte noi un gioco di resistenza con una gamba in aria, in equilibrio, chi avesse resistito di più, avrebbe vinto 5.000 dollari. Alla fine, li hanno dati a ciascuna ragazza”.
Quasi ci dispiace spezzare le vostre illusioni da indignati/eccitati (o entrambe le cose) da tastiera, ma possiamo già anticiparvi che questo articolo, che propone nel titolo piccanti prestazioni sessuali con miliziani dell’ISIS, anticlimaticamente è privo di miliziani dell’ISIS e di scene di sesso.
La stessa immagine suggestiva in cima al testo non è né inserita nell’articolo di Leggo di Settembre 2016 di cui il brano è un calco e neppure nell’articolo di Libero da esso citato: deriva piuttosto da una ricerca per immagini su Google legata a testi ben più pruriginosi.
Lo stesso articolo di Leggo, identico in ogni dettaglio tranne che il titolo, infatti parla genericamente di “ricchi islamici”.
Unico legame tra l’ISIS e le attività dell’anonima escort è un trafiletto in cui si dichiara che siccome l’ISIS potrebbe ricevere fondi da Dubai, allora gli sceicchi citati nell’aticolo originale sono come l’ISIS.
Un artifizio retorico adatto a rendere pruriginoso un articolo che non lo è, pari solo a titolare un eventuale articolo sugli Italiani “I Mafiosi fanno cose” per poi aggiungere un trafiletto in cui si dice “Siccome in Italia c’è la Mafia, allora noi possiamo scriverlo”.
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