C’è sempre qualcuno pronto a diffondere bufale riguardanti una tragedia, punti extra se, come per la bufala di Pertini inginocchiato davanti alla tomba di Tito, la stessa è basata su personaggi troppo morti per difendersi.
La calunnia è un sottile venticello infatti, e gioco troppo facile ha il viralizzatore che diffonde i suoi veleni prendendosela coscientemente con chi è troppo morto per rintuzzare le sue accuse.
Basta una foto, basta aggiungere delle scritte con Paint, inventare una storia turpe e grottesca ed il gioco è fatto: nessuno controllerà mai l’esattezza di ciò che scrivi. Anche se ciò che scrivi è falso.
La didascalia è il solito polpettone revisionistico-bufalatorio propedeutico a dare una patina di credibilità e “controinformazione” ad una vera e propria bufala, sostituendo il fatto col fattoide, la ricerca con la lettura di un non sequitur
A proposito delle foibe…preciso che quel massacro non era stato compiuto per vendetta contro i fascisti ma era stata una vera e propria pulizia etnica contro tutto quello che era italiano…Pertini si sarebbe dovuto inginocchiare davanti alla memoria di quelle vittime invece che inchinarsi davanti ad un criminale
Ma Pertini, il Pertini che, ricordiamo, per le stesse persone che oggi vorrebbero lapidarlo per essersi inginocchiato davanti alla tomba di Tito è anche un quadrumane violento e rissoso che, con la bava alla bocca, farnetica sputacchiando di colpire gente a caso con mazze e pietre come un Fred Flinstone strafatto di crack, non si è mai inginocchiato davanti alla tomba di Tito.
La foto in realtà è una screenshot, unica misura di “verità” di chi ormai il reale crede esista solo sul piatto monitor del suo PC, presa da un episodio del noto programma di divulgazione La Grande Storia
Che mostra Pertini rendere l’estremo saluto ad Enrico Berlinguer, compagno di lotta politica, amico di sempre, da lui letteralmente vegliato fino al trapasso e consegnato all’estremo riposo col cuore spezzato di chi ha perso per sempre una persona cara.
E pervertire il ricordo di un dolore per farne ingiuria, questo no, non è cosa che possiamo tollerare.
AGGIORNAMENTO: Alcuni, assai vergognosi commenti, cercano di tamponare la vergognosa bufala di Pertini inginocchiato davanti alla tomba di Tito col solito, triste argomendo di anche se la foto è falsa la notizia è vera! E anche se non era in ginocchio era un bacio.
A parte che, a questo punto, potremmo rispondervi che sarebbe nel nostro diritto mandare una vostra foto a caso con una fanciulla a caso a vostra moglie dicendo che la state ripetutamente tradendo perché “Anche se la foto è falsa potrebbe essere vera, ed anche se non si vede il bassoventre il tradimento c’è”, ci tocca anche precisarvi che
Per cui mi sembra che dopo questa testimonianza, con buona pace di tutti gli “antipertiniani” (e sono molti, tra cui presumo anche il dottor Vaccarezza), si possa pacificamente escludere che Pertini abbia “baciato” la bara di Tito durante i suoi funerali
Nessun bacio, nessun abbraccio, e vi state inventando cose su una foto di Berlinguer morto, davanti ad un uomo che piange il miglior amico che ha visto morire sotto i suoi occhi.
Ed ancora ci perseguitate nei commenti? La vergogna non vi abbandona perché voi stessi ve la tenete ben stretta come un sudario.
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