I nostri contatti ci segnalano un articolo pubblicato il 4 ottobre sul Giornale di Sicilia, edizione di Palermo, che riporta un’iniziativa dell’assessore alla Pubblica Istruzione di Bagheria Maurizio Lo Galbo, che ha regalato un crocifisso a tutte le scuole della città e per l’occasione ha indetto un concorso che premia il presepe più bello.
Come scrive Giornale di Sicilia, l’iniziativa nasce come presa di posizione contro il Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti che di recente – pur non parlando di priorità – ha scatenato polemiche per aver detto che nelle aule preferisce una cartina ad un crocifisso.
Lo Galbo, quindi, ha scelto di indire un concorso per premiare il presepe più bello, come si legge in un comunicato ufficiale presente sul sito istituzionale del Comune di Bagheria. Il progetto si chiama: “Ricordiamo le nostre tradizioni: il presepe” e sono invitate a partecipare tutte le scuole di Bagheria:
Auspico la partecipazione da parte di tutte le scuole a rendere più bello e legato alle tradizioni il nostro Natale. Il Natale è forse la festa religiosa più importante del nostro Paese insieme alla Pasqua e ci stringiamo attorno a simboli che non sono solo i nostri simboli religiosi ma che ravvivano il senso di comunità.
Intanto il gruppo consiliare Avanti Tutta – quindi non esattamente l’assessore Lo Galbo – nelle persone di Maria Rosaria Ruggeri, Sergio Cannizzaro, Arturo Chiello e Pietro Di Piazza, sempre in risposta alle affermazioni di Fioramonti, ha scelto di regalare a tutte le scuole di Bagheria e, come riporta La Voce di Bagheria, ha motivato l’iniziativa con questa dichiarazione:
Sentiamo l’esigenza di schierarci contro l’attacco a uno tra i più importanti simboli della storia e della cultura del nostro Paese che esprime l’anima stessa della civiltà italiana ed europea.
Riteniamo che in nome di una distorta idea di laicità, si corra il rischio di una deriva dei principi e valori della nostra civiltà, che possa portare a un profondo vuoto culturale.
Possiamo trovare conferma sui profili Facebook dei 4 consiglieri e sul Giornale leggiamo che i crocifissi sono stati consegnati ieri mattina, 4 ottobre, e come precisa la consigliera Ruggeri: “Abbiamo sentito l’esigenza di schierarci contro l’attacco a uno tra i più importanti simboli della storia e della cultura del nostro Paese”.
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