17enne costruisce modello di reattore nucleare nel cortile di casa
La storia di un David Hahn, che ha guadagnato una medaglia di merito in energia atomica e poi ha costruito un modello di reattore, è vera, anche se quasi incredibile.
Il 10 maggio 1991, il boy scout ha ottenuto la medaglia per l’energia atomica, la prima (e probabilmente unica) persona nella storia dei boy scouts a Clinton Township, nel Michigan, a ricevere un distintivo in quella disciplina.
Per guadagnarselo ha fatto un disegno che mostra come avviene la fissione nucleare, visitato un’unità di radiologia ospedaliera per conoscere gli usi medici dei radioisotopi e costruito un reattore modello usando una lattina di succo, appendiabiti, cannucce di soda, fiammiferi da cucina e elastici.
Il bambino scienziato
Durante tutta la sua infanzia, Hahn era ossessionato dalla chimica, imparando come autodidatta. Secondo un profilo scritto da Ken Silverstein, “Una volta apparve ad un incontro con una faccia arancione brillante causata da un’overdose di cantaxantina, che stava prendendo per testare metodi di concia artificiale.” In un altro esempio, fu ritenuto responsabile di aver fatto un grosso buco su una tenda da Boy Scout dopo aver accidentalmente acceso una scorta di polvere di magnesio che aveva portato con sé. Il suo “laboratorio” è stato infine trasferito nella baracca dietro casa di sua madre, dopo un incidente nello scantinato di suo padre che non andò come previsto.
Dopo aver raggiunto il grado di Eagle Scout, Hahn decise che voleva sperimentare la radioattività reale, non solo i modelli che aveva usato per guadagnare il suo bagde. Ha creato vari dispositivi radioattivi, tra cui due diversi “cannoni a neutroni” che emettevano particelle radioattive, e alla fine ha deciso di creare un “reattore autofertilizzante” – un reattore nucleare che genera energia producendo più materiale fissile di quello che consuma (essenzialmente trasformando materiale intorno ad esso radioattivo). Il concetto era popolare negli anni ’70, ma per la maggior parte è stato abbandonato grazie alla tecnologia moderna e ai ritrovamenti geologici che rendono l’estrazione dell’uranio più economica. Il concetto di reattore autofertilizzante è stato descritto dal Dipartimento dell’Energia nel 1971.
L’ovvia domanda è: come fa un adolescente che lavora nella baracca di sua madre ad acquistare materiale fossile? È qui che la determinazione di Hahn ha veramente fatto centro: molti prodotti per la casa (e ancor più negli anni ’90) contengono materiale radioattivo, ma il problema sono le proporzioni. Hahn ha sfruttato diversi prodotti comunemente trovati e ha usato la sua conoscenza della chimica per estrarlo e concentrarlo per creare radioattività a livelli “non presenti in natura”.
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