DISINFORMAZIONE Islamici distruggono statua della Madonna – Bufale.net

di David Tyto Puente |

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DISINFORMAZIONE Islamici distruggono statua della Madonna – Bufale.net Bufale.net

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NOTA: abbiamo risposto al “contro articolo” di VoxNews (per leggerlo clicca qui)
Massimo ci chiede informazioni riguardo un articolo pubblicato da VoxNews, lo scorso 11 gennaio 2015, dal titolo “Islamici distruggono statua della Madonna“. Una segnalazione simile arriva da Mario con l’articolo di Imolaoggi dal titolo “Perugia: immigrati spaccano statua della Madonna, la prendono a calci e ci orinano sopra” dell’11 gennaio 2015. La fonte di entrambi gli articoli è il sito PerugiaToday, con l’articolo “Perugia, spaccano una statua della Madonna a calci e ci orinano sopra: caccia alla banda” del 9 gennaio 2015.
C’è da dire che VoxNews riprende l’articolo pubblicato da Nocristianofobia, il 10 gennaio 2015, dal titolo “Gruppo di nordafricani si accanisce contro una statua della Madonna“.
Ecco cosa riporta l’articolo di Nocristianofobia e di VoxNews:

Secondo quanto riportato da PerugiaToday, la devozione popolare non è bastata a fermare la mano sacrilega di un gruppo di giovani nordafricani, come dichiarato da numerosi testimoni. I malviventi hanno spezzato in due la statua, poi l’han presa a calci ed, al termine della dissacrante esecuzione, hanno urinato sui frammenti, successivamente recuperati dai fedeli, ripuliti ed incollati.

Dall’articolo di PerugiaToday non è riportato alcun riferimento geografico relativo all’origine del gruppo di delinquenti e nessun riferimento sulla loro religione, mentre il titolo di VoxNews riporta siano islamici.
Il sito Nocristianofobia riferisce che “numerosi testimoni” avrebbero affermato che la banda fosse composta da giovani nordafricani, mentre su PerugiaToday si parla di un testimone:

Il gruppetto, sempre secondo la ricostruzione del quotidiano, si sarebbe anche avventato contro un uomo che stava pregando ai piedi della statua, con in mano la foto della moglie deceduta. Foto che gli è stata rubata di mano e mai più restituita.
[…]
Il testimone che ha assistito alla scena della profanazione, ha subito chiamato la polizia, ma quando gli agenti sono arrivati i giovani avevano già perso le loro tracce.

Il “quotidiano” a cui fa riferimento PerugiaToday è la Nazione Umbria, che racconta l’accaduto il 9 gennaio 2015 (di cui abbiamo la citazione di UmbriaJournal) e il 10 gennaio 2015 con l’articolo dal titolo “Statuetta della Madonna presa a calci. Il vescovo: «Atti da condannare»“.
A dover di cronaca, andando a cercare online, abbiamo trovato altri siti che raccontano l’accaduto e vengono citati più testimoni, come Umbria24.it il 10 gennaio 2015:

Secondo alcuni testimoni un uomo stava pregando con la foto di una cara defunta in mano. Alcuni uomini, forse 5 – secondo la testimonianza – l’avrebbero prima insultato e poi gli avrebbero sottratto la fotografia. Dopo si sarebbero scagliati contro la Madonnina. Prima buttandola a terra e spezzandola in due parti poi, probabilmente, urinando sopra la statuetta. Da quanto raccontato da chi avrebbe assistito alla scena si tratterebbe di 5 stranieri di carnagione olivastra. Elementi che vengono confermati anche da fonti vicine alla chiesa perugina che hanno raccolto altre testimonianze.

Nell’articolo di Umbria24 i 5 stranieri avrebbero la pelle olivastra, il che non vuol dire per forza essere nordafricani, e comunque nessun riferimento religioso. Persino Il Giornale, con un articolo del 12 gennaio 2015, non cita ne “nordafricani” ne “islamici”.
Dal sito del Corriere dell’Umbria (articolo del 9 gennaio 2015 dal titolo “Profanata da banda di vandali statua della Madonna. Veglia di preghiera“) non si legge alcun riferimento all’origine e alla religione dei vandali, mentre il testimone sarebbe la stessa vittima dell’accaduto.
L’unico riferimento all’Islam è stato fatto dal Vescovo ausiliario Paolo Giulietti. Ecco quanto riportato da PerugiaToday il 10 gennaio 2015:

La religione non c’entra con il grave episodio di via Tilli, perché i mussulmani credenti pregano e venerano la Vergine Maria. E’ stato lo stesso vescovo ausiliare ha tranquillizzare al riguardo i fedeli nel dire: «dobbiamo riconoscere che per l’islam la figura di Maria è molto importante: è la Madre del profeta Gesù concepito nella verginità e la Beata Vergine è la donna più santa anche per i mussulmani. Molti di loro – ha proseguito il presule – vengono in preghiera nei santuari mariani del Medio Oriente. Non si può attribuire a questo gesto di vandalismo, che come ho detto va condannato in ogni senso, ad un episodio di odio religioso. E’ importante non alimentare la diffidenza reciproca soprattutto in questo momento, ma occorre comprenderci gli uni e gli altri e aiutandoci reciprocamente a capire i valori di ogni esperienza religiosa».

Ricapitolando, PerugiaToday (fonte per il sito Nocristianofobia) non riporta alcun riferimento riguardo alla zona di provenienza dei vandali (“nordafricani”) e nessun riferimento sul loro credo (come invece sostiene VoxNews).
Inoltre, i vandali non sono stati ancora identificatiNon è corretto ritenere le loro origini e il loro credo religioso finché non ci saranno effettivi sviluppi nella vicenda con il riconoscimento effettivo dei vandali, soprattutto in un periodo delicato come questo che segue i fatti di Charlie Hebdo. Nemmeno Catena Umana si è spinta tanto.
NOTA: abbiamo risposto al “contro articolo” di VoxNews (per leggerlo clicca qui)

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