ALLARMISMO Guarda l’assurdo! Un uovo fatto da umani in pura plastica! Chiama il 190!!! – bufale.net
Ci segnalano i nostri contatti un testo quantomeno allarmistico, redatto in lingua spagnola
Guarda l’assurdo, un uovo fatto da umani in pura plastica!!! Viene dalla Cina… è già arrivato in Brasile…secondo le informazioni i tratta di uova giocattolo, ma è facile ingannare la gente e farle apparire come uova vere. Per qualsiasi dubbio segnala o chiama il 190, teniamo d’occhio tutto!!!
Le screen sono spezzoni di video prese da YouTube, come questo
E questo
Anche HoaxSlayer se ne occupò ai tempi, rilevando come siamo di fronte ad una autentica urban legend che dura ormai da decenni, mischiando leggende e verità.
Ma una spiegazione maggiormente verosimile, e che non prevede il ricorso allarmistico ed infondato alle forze dell’ordine, ve l’abbiamo già fornita relativamente ad una bufala che YouTube sovente appaia a questa: la turpe storia della verdura di plastica.
Dovete infatti sapere che in Oriente esiste un problema, presente specialmente nei distretti commerciali: sono pieni di turisti avidi di assaggiare la cucina locale, ma la barriera linguistica è dura da abbattere.
Potrebbero, come sovente accade da noi, mettere dietro un espositore alcuni campioni: ma in breve tempo i prodotti esposti si deteriorano, e presto non sarebbero più tanto attraenti.
Esiste così una ricca industira del sampuru, il Sample Food, ovvero il “Cibo finto per le dimostrazioni”: vari piatti, composti in plastica, messi in vetrina coi cartellini del prezzo al posto dei menù in modo che lo straniero in visita possa indicare il piatto ed ottenere una versione reale da mangiare.
Ci sono sampuru per tutte le tasche, e molti vengono anche rivenduti come graziosi souvenir.
Ma per le immagini delle uova “strane che friggono in modo inusuale”, direte voi?
Come ci ricorda Quora, creare un sampuru così convincente da passare per uovo autentico ed essere venduto sul mercato sfuggendo ad ogni controllo postulerebbe conoscenze e competenze tecniche tali da potersi arricchire inondando il mercato (già in crisi) dei sampuru con imitazioni perfettissime a costo ridicolmente basso, oppure avrebbe un margine di profitto così risicato da rendere l’intera operazione economicamente inefficace.
La spiegazione più logica è che sia semplicemente una partita di uova conservate in modo scorretto, vendute da scadute oppure trasportate non rispettando la catena del freddo, generando così evidenti deterioramenti ed aberrazioni.
Infine, come ricorda HoaxSlayer, non è impossibile che in casi limitati un venditore poco scrupoloso possa aver venduto uova scadute, oppure uno dei tanti mercatini all’aperto abbia venduto agglomerati di gelatina e simili come succedaneo delle uova sode che sono da quelle parti rinomato street food.
Ma ciò non consente di affermare l’esistenza di una “industria dell’uovo di plastica”, al di fuori del sampuru, tale da susciare allarme.
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