BUFALA Giganti di Sardegna: Un mistero mai svelato lontano 4000 anni – bufale.net
Ci sono bufale virali che chiamiamo bufale herpes, destinate a riproporsi in molteplici forme, finché vita avrà il Web. E ci sono bufale virali che partono per interi tour, cambiando fino a rimanere uguali a se stesse.
Ci segnalano i nostri contatti un articolo del portale JedaNews:
La stampa non ne ha mai parlato, il mistero su questi ritrovamenti si fa sempre più fitto… Da 4mila anni, grazie ad una scoperta archeologica sensazionale, è stato possibile scoprire l’esistenza clamorosa di esseri viventi umani davvero GIGANTI…E NON è UNO SCHERZO. Stando ai ritrovamenti effettuati, l’altezza di questi uomini può superare i 4 metri… Ad interessarsi di questa scoperta archeologica sono stato studiosi e scienziati di tutto il mondo…Hanno condotto ricerche e studi approfonditi i quali hanno permesso di individuare più “CIMITERI” nei quali venivano sotterrati questi uomini giganti. Questa vicenda, oggi è nota come: “ I GIGANTI DI SARDEGNA“. Gli stessi ritrovamenti sono stati fatti in Africa… In fondo all’articolo troverete una serie di video descrittivi riguardanti i ritrovamenti avvenuti nel corso degli anni nei vari posti del pianeta terra!!
Il tutto è stato scoperto nei vari decenni in un luogo chiamato: Pauli Arbarei. Non uno o due testimoni….ma centinaia di abitanti dei vari paesi del medio Campidano.
Inizialmente si parlava di leggende che narrano di un popolo progredito, che viveva in una città con 10000 dame, 10000 guerrieri, 10 re e 1200 navi.
In realtà tutto questo sarebbe documentato, quindi di leggenda non si può parlare realmente…
La Sardegna intera è ricca, strapiena di tombe nuragiche dette: “tombe dei giganti”. Ma perchè chiamarle in quel modo?Questi particolari sepolcri consistono essenzialmente in una camera funeraria lunga dai 20 ai 30 metri e alta da 2 a 3 metri. In origine l’intera struttura veniva ricoperta da un tumulo somigliante più o meno ad una barca rovesciata. La parte frontale della struttura è delimitata da una sorta di semicerchio, quasi a simboleggiare le corna di un toro, e nelle tombe più antiche, al centro del semicerchio è posizionata una stele alta molte volte fino a 4 metri, finemente scolpita e fornita di una piccola apertura alla base che – si suppone – veniva chiusa da un masso, e tramite la quale si accedeva alla tomba. In quella età pensavano che il toro e la madre natura si accoppiassero per poi dare vita ai defunti nell’aldilà. Nelle vicinanze dell’ingresso veniva eretto un betilo (o betile) a simboleggiare – si pensa – gli dei o gli antenati che vegliavano sui morti.
Arriviamo al dunque: Nel susseguirsi degli anno le Sopraintendenze all’ Archeologìa, hanno fatto sparire chissà dove, quanti di questi scheletri. Ossa umane con grandezze sconvolgenti: avevano un altezza che variava dai 2 metri e mezzo anche ai 7 metri! Solo di recente è stato confermato, in maniera anonima, da operai della Sopraintendenza di Cagliari che resti di questi scheletri sono stati occultati. Ma, a stupire maggiormente, è il fatto che di questi Giganti se ne parlerebbe persino nei testi sacri, ossia nella BIBBIA…
Insomma, una via di mezzo tra una spy story col “cuggino” operaio della Sopraintendenza che conosce misteri, una antica popolazione che sembra presa dalla canzone I dodici giorni di Natale e una bufala completa.
Ce ne accorgemmo per la prima volta nel 2015, e sottoposto l’orrido montaggione a fact checking ci avvedemmo che i giganti immaginari non solo continuavano a circolare per il web, ma avevano cominciato un bizzarro tour che li ha portati ad apparire a Caserta nel 2016, a Ostia pochi mesi dopo per poi arrivare a Gerusalemme questo aprile e, infine, tornare “a casa”.
Un bel po’ di chilometri per ossa senza vita.
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