NOTIZIA VERA Scatenato Salvini: “Il problema per la Aquarius, lo solleveremo per altre navi”
Il caso della nave Aquarius e la scelta da parte di Salvini di chiudere i porti ha fatto discutere moltissimo tra ieri ed oggi, al punto che sui social tutti sono schierati a favore o contro il leader della Lega. Dopo la decisione della Spagna di accogliere l’imbarcazione, mettendo la parola fine a questa telenovela, si solleva un’altra questione molto delicata, visto che ora tutti si chiedono cosa avverrà con le altre navi dirette verso l’Italia ed il resto d’Europa sul Mediterraneo.
Ebbene, sembrano esserci tutti i presupposti per portare avanti il discorso avviato ieri, in considerazione del fatto che da Salvini non siano giunte dichiarazioni d’apertura in questo senso. Anzi, la sensazione è che la strada intrapresa sia ben chiara e che non si farà un passo indietro. Insomma, siamo solo all’inizio di un caso che rischia di rendere l’estate ormai in arrivo più calda che mai:
“Poco cambia che la nave si chiami Aquarius o Sea Watch 3: vogliamo porre fine a questo traffico di esseri umani. E dunque come abbiamo sollevato problema per Aquarius lo faremo per tutte le altre navi.
Mi risulta che una nave di una Ong olandese si trovi a 28 miglia dalla Libia in attesa del suo ricco carico di esseri umani. Noi continueremo con la linea del buonsenso e della condivisione”.
Vi ricordiamo che, secondo le informazioni condivise su queste pagine nelle ultime ore, qualora esistano le condizioni per parlare di immigrazione clandestina, lo stesso Salvini avrebbe pieni poteri nel chiudere i porti esattamente come avvenuto nella giornata di ieri con Acquarius. Insomma, tutto nei suoi poteri, con una linea che pare non contemplare eccezioni e che a quanto pare continuerà a creare discussioni tra gli italiani a favore e contro un approccio del genere.
In attesa di ulteriori prese di posizione da parte del Movimento 5 Stelle, dunque, per ora bisogna prendere atto della strategia del tutto priva di compromessi ostentata da Salvini dopo la felice conclusione del caso Aquarius.
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