ACCHIAPPALIKE Si prende una spiaggia privata solo per lei più i corazzieri
Il 13 agosto 2017 la pagina Facebook Dimissioni di Laura Boldrini pubblica un post:
La Boldrini, come tutta la Sinistra, pare essere contro le forme di controllo e ordine pubblico solo quando il beneficiario non è lei stessa
Nel cercare un primo riscontro troviamo un articolo pubblicato su Il Tempo il 10 agosto 2017:
Pronta per le vacanze sul litorale marchigiano anche la Presidente della Camera Laura Boldrini, che si è preparata meticolosamente alla «prova costume» e tintarella nel massimo della privacy.
Lo ha fatto mettendo almeno per una volta da parte il suo antimilitarismo esasperato e con l’aiuto dei carabinieri. Non di semplici carabinieri o poliziotti che già le guardano le spalle e la proteggono dalle cattiverie dei social, ma addirittura del reparto più glamour dell’Arma, i Corazzieri, quei Marcantoni che tutto il mondo ci invidia e che fanno la guardia al Presidente della Repubblica e ai suoi cari.
Con i primi caldi, diciamo dalla fine di maggio, c’è stato un gran trambusto a Castelporziano, una delle tenute estive o, più propriamente, lo stabilimento balneare del Capo dello Stato sul litorale di Ostia. Dalle parti del segretario generale Ugo Zampetti, potente eminenza grigia dal ciuffetto bianco che ha «svezzato» amorevolmente la Première Dame di Montecitorio quando venne eletta, poi spostatosi con Mattarella al Quirinale rinunciando al compenso, sussurrano che sarebbe stata confermata una vecchia contestata disposizione impartita dallo staff dell’ex Presidente Giorgio Napolitano. Una striscia ben delimitata della spiaggia deve essere riservata esclusivamente alla Boldrini.
Ulteriore riscontro si trova su Libero Quotidiano nella stessa data con riferimento ai Corazzieri a cavallo.
La tenuta presidenziale di Castelporziano
Come definito sul sito ufficiale del Quirinale, la tenuta si estende per circa 6039 ettari fino a ricoprire 3,1 km di costa. Dal V secolo d.C. il territorio passò tra i beni della Chiesa come proprietà della Basilica di S. Croce di Gerusalemme. Dal 1999, infine, l’intera area è divenuta area statale. Come faceva notare Il Fatto Quotidiano – seppur in toni polemici – in un articolo del 12 agosto 2014, l’accesso alla spiaggia è interdetto per quanti non sono dipendenti del Quirinale, e sappiamo bene che il termine “dipendenti” non interessa solamente i politici.
Sull’effettiva presenza di corazzieri a cavallo non abbiamo sufficienti riscontri, ma la polemica al fiele sollevata da Dimissioni di Laura Boldrini è chiaramente una mossa acchiappalike che fa disinformazione facendo leva sull’odio di massa dei lettori: farebbe intendere, infatti, che Laura Boldrini abbia acquistato un tratto di spiaggia per balneare in solitudine e sicurezza, mentre in realtà si tratta della riserva presidenziale, ben nota per la sua inaccessibilità ai non-dipendenti del Quirinale, ma divenuta tale dal 1999. Diversi anni prima, dunque, dell’entrata in scena di Giorgio Napolitano e Laura Boldrini.
I commenti volgari e violenti al post sono un default, ormai. La pagina fa elemosina di like cavalcando l’odio dal facile innesco. Laura Boldrini non ha acquistato alcuna spiaggia.
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