BUFALA Oristano, martedì scorso: un intero autobus invaso da donne col Burqa – bufale.net
C’è solo una cosa peggiore delle bufale: le bufale ritradotte, passate di mano mano che dimostrano come, di fronte ad una trollata, gli indinniati speciali tendano ad agire nello stesso modo confuso e scomposto, rabbioso e xenofobo ovunque essi si trovano.
Quando i nostri cari amici di Adotta un Analfabeta Funzionale ci hanno segnalato la circolazione di questo screen, abbiamo avuto una forte sensazione di deja-vu
Oristano, martedì scorso: un intero autobus invaso da donne col Burqa
Abbiamo avuto un forte deja vu, confermato quando gli amici di Adotta hanno rintracciato un’edizione non tagliata dell’immagine
La protesi finale in un italiano atroce e sgrammatico che recita Se anke tu sei indignato e pensi che a casa nostra vadino rispettte le nostre tradizioni CONDIVIDI!!! infatti è il marchio di fabbrica di gruppi di satira ed immagini buffe, e questo meme tradotto ha subito lo stesso destino della versione Norvegese originale di cui abbiamo parlato appena ieri.
Anche in questo caso abbiamo nell’ordine:
- Un burlone che, ottenuta la foto di un autobus, dichiara che esso contiene delle donne velate, in questo caso spostando l’autobus dalla Norvegia ad Oristano
- Indinniati speciali che, terrorizzati da sedili dell’autobus dall’aria tetra che per assonanze di idee incomprensibili decidono debbano essere dapprima donne velate e poi teroristi, decidono di prendere in parola l’appello, condividere e far girare
- Altre orde di indinniati speciali che, armati della loro tastiera e di un numero di diottrie pari a quello del famoso Mister Magoo, miope e stralunato anziano dei cartoni animati, invocano la giustizia sommaria del popolo della rete augurando pestaggi e invitando gli abitanti di Oristano a rintracciare l’autobus del mistero per ardere vivi i sedili/donne velate/terroristi sotto lo sguardo torvo dell’obliteratrice dallo sguardo malvagio.
Tutto il mondo è paese: se la burla di Slattavik ha scoperchiato il proverbiale Vaso di Pandora, facendo la fortuna delle versioni locali di pagine come Commenti Fantastici e Adotta anche tu un Analfabeta Funzionale, ma anche, citando e parafrasando Sindre Beyer, gettando una tetra luce sugli angoli più oscuri del Web, la sua traduzione ha messo a nudo tutte le miserie dell’indinniato speciale nostrano.
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