PRECISAZIONI Rimini, bagnanti armati di bastone linciano ladri africani: salvati dai Carabinieri
Ci segnalano un articolo pubblicato l’11 luglio 2017 su VoxNews:
ANCHE RIMINI E’ SPIAGGIA ‘FASCISTA’
Bagnini e turisti inseguono e accerchiano la banda di giovani ladri che aveva appena fatto razzia sulla spiaggia. Un bel po’ di gente inferocita, qualcuno anche armato di bastone, che ha ‘convinto’ i tre ladri a restituire borse e portafogli. Tre marocchini, di 17, 23 e 25 anni, subito dopo arrestati dai carabinieri. Venerdì mattina sono comparsi davanti al giudice che ha disposto restino in carcere.
Teatro dei fatti, bagno uno, Turquoise e spiaggia libera. E lì che nel tardo pomeriggio di giovedì il gruppetto di magrebini aveva scelto di agire. Adocchiando i bagnanti che erano andati in acqua, avevano fatto incetta di roba. Zaini e portafogli con soldi e oggetti d’oro che la gente ancora si ostina a portarsi dietro quando scende in spiaggia.
Il terzetto aveva messo insieme un discreto bottino, quando qualcuno ha cominciato ad accorgersi di quello che stava succedendo e ha lanciato l’allarme. Quando hanno capito di essere stati scoperti, i ladri si sono dati alla fuga, convinti di riuscire a scappare senza troppi problemi.
Uno dei primi a mettersi sulle loro tracce è stato Giovanni, 34 anni, dello stabilimento Turquoise. «Abbiamo visto quei tre ragazzi che stavano facendo razzia in alcuni zaini – racconta Giovanni – quando si sono accorti che li avevamo visti si sono messi a correre. Li abbiamo inseguiti, all’inizio io, ma subito si sono aggiunte altre persone e colleghi. Io mi ero portato dietro anche un bastone».
L’inseguimento dura un po’ di tempo, ma sulla spiaggia la voce viaggia alla velocità della luce, e in un batter d’occhio la piccola banda si è ritrovata letteralmente circondata. «Li abbiamo accerchiati – continua Giovanni – erano tre giovani magrebini, dei ragazzini. I bagnanti erano inferociti, e quelli hanno rischiato grosso. Noi abbiamo cercato di mantenere la calma, e vista la situazione non ci hanno nemmeno provato a reagire». Li hanno anche ‘perquisiti’, riprendendosi quello che era stato rubato. Un attimo dopo è arrivata la pattuglia dei carabinieri che ha preso in consegna i ladri e ha infilato loro le manette. «Non è la prima che mi trovo a dovere inseguire qualche malvivente sotto l’ombrellone – racconta Giovanni come se fosse la cosa più naturale del mondo – quest’anno non era ancora successo».
A dare manforte, anche i colleghi del Bagno Fausto, «I miei dipendenti li hanno inseguiti insieme a quelli del Turquoise – dice Andrea, il titolare – c’era davvero un bel gruppo di gente intorno a quei tre. Sono riusciti a recuperare tutto, ma nei bagni abbiamo anche delle cassette di sicurezza che costano dai 2 ai 3 euro al giorno, ed è lì che i turisti dovrebbero mettere le cose preziose, non portarsele in spiaggia».
VoxNews, nella tipica attitudine da cloaca della disinformazione, sceglie di riportare una notizia pubblicata dal Resto del Carlino con un copia-incolla (ignorando la scritta “Riproduzione riservata”) con la tipica farcitura posta in essere per fare gola ai coprofagi del web.
Il Carlino titola: “Rimini, ladri in spiaggia accerchiati dai turisti: rischiano il linciaggio”. L’articolo procede identico al plagio mosso da VoxNews e non si parla di linciaggio. I tre malviventi sono stati inseguiti e accerchiati, e i bagnini – uno dei quali brandiva un bastone usato per intimidire – hanno provveduto a mantenere la calma. I presenti hanno anche perquisito i tre ragazzi magrebini, facendosi restituire la refurtiva. L’intervento dei Carabinieri ha fatto scattare le manette.
Nessun linciaggio. VoxNews ha in questo modo attinto dalle consuetudini della disinformazione web, raccontando un fatto vero ma aggiungendo le peculiarità del giustiziere che vendica i malcapitati. Per questo parliamo di precisazioni: notizia vera ma – per quanto dia sofferenza a VoxNews e i suoi lettori – non ha avuto luogo alcun linciaggio.
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