NOTIZIA VERA Oklahoma, entrano i ladri in casa e li ammazza tutti e tre a colpi di fucile: non sarà nemmeno indagato
Ci segnalano un articolo pubblicato il 5 Aprile 2017 su Libero Quotidiano:
Negli Stati Uniti la legittima difesa è un concetto assoluto, inviolabile. E lo dimostra una vicenda che arriva dall’Oklahoma, dove un ragazzo ha ucciso tre rapinatori, uno alla volta, tre giovani malviventi che si erano introdotti nel cuore della notte all’interno della casa dei suoi genitori forzando la porta della cucina. Li ha ammazzati, tutti e tre, con un fucile semiautomatico AR-15. A sparare è stato Zacarhy Peters, 23 anni, senza alcun precedente e, come rivela Il Giornale, studente modello al Tulsa Community College. E per quelle tre vittime, per i tre ladri che ha ucciso all’interno di casa sua, non riceverà né un avviso di garanzia né men che meno dovrà andare a processo. Il procuratore capo della contea di Wagoner, nell’Oklahoma, mister Brian Kuester, di comune accordo con lo sceriffo locale ha deciso di scagionare il diretto interessato da ogni accusa poiché ha agito per legittima difesa e poiché Zachary ha regolare porto d’armi. L’unica indagata della vicenda è tal Elisabeth Marie Rodriguez, 21enne, la quale ha organizzato la rapina facendo poi da “palo” ai tre amici.
I fatti si sono svolti il 27 Marzo. Sul Giornale troviamo riscontro nell’articolo “Uccide i ladri in casa, il “palo” a processo per omicidio” pubblicato il 4 Aprile. A fare irruzione nella casa del 23enne Zachary Peters erano Maxweel Cook e Jacob Redfern entrambi di 18 anni, insieme a Jakob Woodruff di 16. I tre si erano introdotti con il viso nascosto da maschere e tirapugni e coltello come armi offensive. Zachary, accortosi del pericolo, ha esploso dei colpi con il suo fucile Ar-15 contro i tre malviventi. Ad attenderli in un’auto all’esterno dell’abitazione c’era Elizabeth Rodriguez, 21 anni. Il 3 Aprile gli inquirenti hanno deciso di non procedere contro Peters riconoscendo la legittima difesa, bensì incriminando la Rodriguez per i tre omicidi con imputazioni di primo grado.
Il Giornale fa riferimento all’articolo “Oklahoma home invasion shooting: No charges against man who killed 3 intruders” pubblicato il 4 Aprile su FoxNews, nel quale viene evidenziata la posizione dello sceriffo della Contea di Wagoner Chris Elliott che sostiene la decisione di non incriminare Peters. Su ABCNews troviamo conferma della riconosciuta legittima difesa di Zachary Peters nell’articolo “No charges against Oklahoma man who killed 3 intruders” del 3 Aprile.
Sul Daily Mail del 29 Marzo leggiamo che i tre adolescenti si erano già introdotti nel garage della famiglia Peters alcune ore prima. Forti del primo tentativo andato a buon fine, volevano poi tentare una seconda irruzione. Secondo la Polizia, i tre erano in stato di ebbrezza da un consumo di alcol risalente a pochi istanti prima della prima rapina, ma tale circostanza è ancora in attesa di riscontro dagli esami tossicologici. Elizabeth Rodriguez aveva inoltre una relazione sentimentale con Maxweel Cook, rimasto ucciso.
Zachary Peters, attirato dal rumore di una porta a vetri andata in frantumi, avrebbe sorpreso i malviventi nella cucina. Esplosi i colpi avrebbe poi chiamato il 911, convinto che le vittime fossero solo due e che il terzo fosse riuscito a fuggire.
All’arrivo dello sceriffo Nick Mahoney venivano ritrovati i primi due corpi all’interno della casa e il terzo all’esterno.
Sulla testata locale Tulsaworld del 30 Marzo troviamo ulteriore riscontro.
La legittima difesa in Oklahoma è tutelata dalla legge Stand Your Ground, approvata nel 2005. Tale legge consente ai cittadini di difendersi anche con una forza superiore a quella dell’intimidazione quando viene minacciata la loro proprietà e la loro incolumità.
Notizia vera, dunque.
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