ANALISI IN CORSO Ufficio scolastico regionale: «un attestato agli studenti che andranno a vedere Renzi» – bufale.net
Ci segnalano i nostri lettori il seguente articolo, targato Primadanoi
Un riconoscimento formalizzato in un attestato rilasciato a tutti gli studenti di buona volontà che andranno a seguire il premier Renzi nella sua intervista-propaganda al Circus di Pescara del 10 novembre.
Non c’è margine di errore: l’ufficio scolastico regionale scrive e la dirigente scolastica del Tito Acerbo fa pubblicare sul sito istituzionale dell’istituto (la normativa glielo impone).
La più alta istituzione scolastica della regione, dunque, entra a gamba tesa nella campagna elettorale referendaria mentre il suo compito dovrebbe essere quella di neutralità e imparzialità per favorire una completa formazione degli studenti senza indirizzarli politicamente verso un orientamento specifico e partitico.
Renzi verrà a Pescara per fini puramente politici che attengono troppo da vicino il suo operato ed il suo futuro e lui stesso ha detto che si gioca tutto con questo referendum.Forse è per questo che oltre ai politici anche imprenditori di ogni risma (e a quanto pare anche esponenti delle istituzioni) si sono schierati apertamente a sostegno della tesi governativa.
Dunque dopo la vicenda dei manifesti abusivi, gli esposti e le denunce, e la più che tardiva rimozione, si registra quest’altra vicenda che fa discutere e indignare.
«Un regime», fa notare Acerbo.
Eppure la scusa per i dirigenti scolastici poteva essere acnhe meglio articolata poichè si tratta di Festival letterario (che ha come padrino proprio Renzi intervistato da Sofri e sponsorizzato da Comune di Pescara e Deco Spa) e dunque una finalità culturale sottesa. Invece no, perchè nell’invito si dice chiaramente di assistere proprio all’intervista di Renzi e non al resto degli appuntamenti “culturali” di quello e degli altri giorni.
Ma a scandalizzarsi sono per primi gli studenti ed il collettivo di Pescara:
«E’ inaccettabile e per giunta l’incontro prevede “in cambio” un attestato di partecipazione», afferma Saverio Gileno, coordinatore del Collettivo Studentesco Pescara.
Un caso, apparentemente, con tanto di circolare divulgata: un istituto tecnico, in occasione di un incontro al locale Festival Letterario dedicato al referendum del 4 Dicembre conta come attività extracurricolare, quindi latrice di crediti formativi, l’incontro stesso, che vede il Presidente del Consiglio intervistato da Sofri.
Va preliminarmente ascoltata la seconda campana, ovvero l’Istituto stesso, che replica, con una nota di precisazioni che rilanciamo
Avviso, interno del 10/11/2016
Precisazioni su un articolo pubblicato dalla stampa locale.
Leggo con grande meraviglia sul quotidiano on-line “Prima da noi” che la sottoscritta Dirigente Scolastica dell’Istituto Tecnico “Tito Acerbo” avrebbe invitato i suoi alunni a partecipare al Festival delle letterature FLA che sarà oggi inaugurato dal Presidente Renzi. Ci tengo a precisare che ho soltanto fatto pubblicare l’invito dell’ufficio scolastico regionale sul nostro sito ufficiale, dove pubblichiamo tutti gli inviti, gli avvisi e le circolari che ci pervengono dall’esterno, come richiesto dalla normativa che impone la pubblicazione di tutte le comunicazioni ufficiali interne esterne sul sito governativo.
Mi riservo pertanto di diffidare i giornalisti a leggere bene quanto riportato sui siti e a non offendere una scuola che non ha mai accettato strumentalizzazioni politiche o ideologiche, cercando di svolgere il suo ruolo soprattutto nella formazione degli studenti e nella promozione di una vera e solida cultura.
Pescara, 10/11/2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Annateresa Rocchi
Quindi, la fonte della circolare, che pure esiste, parrebbe essere un invito dell’ufficio scolastico regionale, e non una “circolare della scuola”, la quale giustamente diffida la stampa dal dichiarare altrimenti.
Salendo ulteriorimente nella gerarchia, il Corriere della Sera aggiunge un altro dettaglio:
E l’Ufficio scolastico regionale? Il direttore Ernesto Pellecchia ha avviato accertamenti per capire chi ha inviato la comunicazione ma soprattutto sul perché si sia pensato di fare riferimento all’attestato di partecipazione: «Non ricordo di aver firmato io questo documento, deve essere stata una svista. Ritengo molto strano che si possa dare un attestato per questo tipo di iniziative, non ne ricorrono le condizioni», spiega al telefono mentre sta raggiungendo Pescara, dove il premier inaugura una scuola media alle 15. Sabrina Saccomanni, la dirigente che si è occupata della vicenda, spiega che «è un passaggio infelice di una mail organizzativa che non doveva essere pubblicata».
Attualmente quindi è in corso un audit interno poiché il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale ritiene necessario effettuare ulteriori controlli prima di pronunciarsi, mentre la dirigente incaricata parla di una mail organizzativa.
Quindi, si tratterebbe di una mail organizzativa di qualcosa che per un disguido è stato poi espresso dalla stampa prima di essere finalizzato.
Ma anche così, ci sarebbero motivi di doglianza?
L’articolo 1 del DM 49/00 è piuttosto lasco al riguardo:
1. Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi, di cui all’art.12 del Regolamento citato in premessa, sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
Sostanzialmente, l’ascolto di un convegno in materia politico-sociale all’interno di una iniziativa letteraria potrebbe come non potrebbe rientrarvi, e, come raccomanda la normativa, andrebbe deciso volta per volta.
Tutto questo pertanto rende necessario aggiornarci nuovamente dopo il termine del processo di accertamento interno menzionato dall’Ufficio Scolastico Regionale competente.
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