GUIDA UTILE Chi è Martina Dell’Ombra e le polemiche sul terremoto
I suoi video dal ritorno ossessivo di parole come “super”, “top” e quant’altro hanno letteralmente polverizzato il mondo social. I contenuti sono superficiali e trattano le tematiche più hot: gli immigrati, il lavoro, gli animali e il femminicidio.
E il sisma del Centro Italia.
Gli haters, già presenti nella sua pagina Facebook ufficiale, si sono scatenati principalmente oggi, 2 Settembre 2016, a seguito di questo post. Martina mette all’asta il suo reggiseno nell’intenzione di devolvere il ricavato ai terremotati, invitando i commentatori a fare le loro offerte.
Non è nuova a queste cose.
Il 24 Agosto 2016, all’apice della tragedia del sisma, scriveva:
Il terremoto è tra le cose più tremende al mondo perché colpisce senza distinzioni tra ricchi e non ricchi, pieni di followers o sconosciuti, e può colpire tutti e renderci immediatamente tutti porelli.
Quindi ricordate sono attivi i numeri del contact center della Protezione Civile: 800 840 840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555
Per chi di Roma ricordate che potete donare il sangue in quasi tutti gli ospedali dalle 7.00 alle 10.00 di mattina.
Per quelli come me ricordo che il sangue si può donare anche se è blu.
#terremoto #emergenza
Quel renderci immediatamente tutti porelli ha fatto da detonatore, il resto è la storia dell’ultima settimana dei social. I suoi follower la amano o la odiano. C’è chi, inoltre, non la prende mai sul serio.
Menomata, curati, ti auguro uno stupro di gruppo. Questi commenti piovono come grandine chiodata. Al fiume d’odio riversato da parte di chi ha preso troppo sul serio il personaggio, sono seguite le vostre richieste di chiarimento.
Chi è, dunque, Martina Dell’Ombra?
Oggi, 2 Settembre 2016, Selvaggia Lucarelli twitta:
Alcuni già lo sanno, altri no.
Come suggerisce la Lucarelli, Martina Dell’Ombra è un personaggio inventato. Non esiste, perché è un’interpretazione perfettamente amalgamata per inserirsi nell’universo social. Un’allegoria, uno schermo riassuntivo di quella parte dell’umanità superficiale e impulsiva, frivola e inconsapevole. Un troll.
Dietro la maschera di Martina Dell’Ombra si nasconde Federica Cacciola. Vanity Fair, in un articolo del 5 Ottobre 2015, la descrive così:
Il troll più efficace dell’ultimo anno viene dalla Sicilia e dal mondo del teatro.
[…]
La sua creatura è nata nel febbraio 2014, quando annunciò la sua «scesa politica». Da allora, Martina alias Federica parla alla sua webcam e a milioni di utenti dei temi d’attualità: i clandestini («Ho creato la linea Immigration by Vuitton perché si sentano come noi»), i diritti («Serve l’iPhone di cittadinanza»), gli animali («Uccideteli pure, però lasciate stare quelli famosi») e il lavoro («Se una ragazza non lo trova è perché non frequenta i posti giusti»). Il suo sogno è quello di scendere in politica, prima a livello nazionale, poi a livello europeo. Ma se all’inizio il suo leader di riferimento era Renzi («Veste bene»), ora sembra essere Matteo Salvini («E’ supercarino!»), che ha recentemente incontrato per consegnargli il premio «Miglior Cattivo» della rete annunciato ai Macchianera Awards.
Federica Cacciola è Martina Dell’Ombra. L’attrice siciliana ha iniziato a recitare già a 15 anni. A Messina ha conosciuto i classici e messo in scena Medea. A Milano, durante l’università, ha studiato recitazione e sceneggiatura con Gabriele Vacis, ex professore della Paolo Grassi. Dopo una parentesi in America, dove ha frequentato la New York Film Academy, ha fondato assieme a quattro amici la compagnia teatrale LATobliquo.
Federica Cacciola nasce a Taormina (ME) nel 1986. Martina Dell’Ombra nasce sull’Internet nel 2014. La prima è un’attrice, formatasi all’Università Cattolica di Milano con una laurea in Linguaggi dei Media, ma molto prima nel Laboratorio teatrale “Latum”. Ha fondato la Compagnia Teatrale LATobliquo.
Il materiale video che l’ha resa celebre sul web è nientemeno che l’abilità della sua recitazione.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.