Il grafene nell’acqua a Valencia deriva da un post satirico (e sì, ci sono cascati)
Ci segnalano i nostri contatti un post che descrive grafene nell’acqua a Valencia, facendo riferimento all’aggiornamento più moderno della nota teoria cospirativa della geoingegneria clandestina che vorrebbe ogni alluvione e fenomeno climatico avverso generato da non meglio precisate elite mondiali, definite i “Poteri Forti”, “inseminando le nuvole” con metalli pesanti e l’odiato grafene.
Il grafene nell’acqua a Valencia deriva da un post satirico (e sì, ci sono cascati)
Si tratta ovviamente di una bufala: in questo caso di un meme asceso, ovvero uno scherzo nel quale ci ha creduto qualcuno di troppo.
Il grafene nell’acqua a Valencia deriva da un post satirico (e sì, ci sono cascati)
Il post social si basa su una variante italiana della stessa beffa che, in America, ha portato i sostenitori della teoria cospirativa di Pizzagate, quella secondo cui i citati leader mondialisti avrebbero raggiunto l’immortalità mangiando carne di bambino torturato sulla pizza a cominciare a definire le basi/magazzino dove i bambini sono custoditi “DUMB”, parola inglese per “scemotto” (nell’inganno di chi gli ha proposto la trappola autodenigrante, Deep Undergrund Military Bases, “Basi Militari sotterranee”).
In questo caso nell’elenco delle sostanze per la geoingegneria compaiono “quantità impressonianti di otadratir e enoilgoc”: leggendo entrambe le parole al contrario si otterranno gli insulti ritardato e co*ione.
Si tratta di una variante del griefing, quel genere di fake news diffuse per fare in modo che chi vi crede si esponga al ridicolo ed al grottesco diventando a sua volta oggetto di derisione.
La teoria dei “metalli pesanti nelle piogge” torna spesso nel mondo del complotto, con l’invito a passare calamite sulla polvere portata sulle macchine.
Polvere e detriti che hanno naturalmente proprietà magnetiche, mentre proprio gli elementi citati dal complotto, come il grafene, invece non ne hanno.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.
