“Stiamo per affrontare una tassa sugli smartphone”: che però non esiste
Ci segnalano i nostri contatti un audio su TikTik dove una voce cadenzata annuncia una una tassa sugli smartphone in arrivo per il 2025. Tassa descritta come cadenzata, dai 70 euro per gli “smartphone prima del 2015” a “500 euro annui” per i cellulari “di ultima generazione”
Problema: non è prevista alcuna tassa di questo tipo.
“Stiamo per affrontare una tassa sugli smartphone”: che però non esiste
Fonte di ispirazione per questa fake news sembra essere la proposta (enfasi su proposta) di Abn Amro e Impact Institute di porre a carico del produttore un contributo per pareggiare i danni ambientali da produzione di sette euro per unità prodotta.
In realtà tale proposta non sarebbe dissimile da quello che fanno operatori virtuosi, come Nokia che si impegna a piantare un certo numero di alberi, variabile a seconda del modello, per ogni cellulare prodotto.
La proposta della banca e della fondazione dei Paesi Bassi porterebbe a estendere tale buona pratica non solo a Nokia, ma ad altri operatori.
Tale nozione potrebbe essere l’ispirazione per l’immaginario balzello: semplicemente non vi è alcuna discussione relativa a presunte “tasse sul cellulare”, né risultano fonti che possano far pensare alla sua istituzione.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.