La tessera del partito comunista russo di Kamala Harris è un falso online
La tessera del partito comunista russo di Kamala Harris fa parte di un ricco filone di articoli “doppelganger“, false testate giornalistiche occidentali e non create apposta su Telegram per interferire con la campagna elettorale.
Questa volta i portali che ne parlano ammettono, con la solita didascalia un po’ “paracu*a” che nessuno leggerà che si tratta di satira.
Ma sapendo che arriverà sui social occidentali, come è arrivata, creduta reale giusto in tempo per interferire con le elezioni.
La tessera del partito comunista russo di Kamala Harris è un falso online
Una precedente bufala di fonte “doppelganger” vedeva infatti una attrice millantare di essere la sedicente Alisha Brown giovane donna di colore gravemente invalida pronta a giurare di essere stata investita da Kamala Harris un decennio prima, riportando gravissime e invalidanti lesioni (tutte tratte da articoli pubblicati in Rete relativi a fratture e incidenti) e che la Harris avrebbe inviato degli sgherri a minacciarle la famiglia per dieci anni, famiglia curiosamente morta a poche settimane dalla campagna elettorale lasciandola libera di apparire in TV.
Quella bufala era stata assemblata “vecchio stile”, ovvero con scene girate e immagini reperite, e anche questa.
In questo caso una foto di Kamala Harris è stata inserita in un “generatore online di tessere del partito comunista” (archiviato qui) coi suoi dati.
Come potrete vedere da un provino creato usando in fretta i dati del Compagno Giuseppe Bottazzi detto Peppone, classe 1899, sindaco comunista del comune di Brescello, il generatore di falsi documenti assegna a tutti gli stessi timbri e numerazioni
Questa bufala fa parte di un ricchissimo filone, condiviso anche da illustri spunte blu, di fake news sulla candidata Dem diffuse sui social, in particolar modo X ma anche Facebook.
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