È morta Clio Maria Bittoni, importante giuslavorista, moglie dell’ex presidente Napolitano
È morta Clio Maria Bittoni, importante giuslavorista e moglie dell’ex presidente Napolitano. Una vita schiva, l’avvocata Bittoni ha sempre preferito stare lontana dai microfoni e dalle telecamere, persona e attivista di altri tempi, quando bisognava far contare i fatti e non il berciante presenzialismo social.
Come quello di notutto e complottisti che inevitabilmente si affollano sui social per insudiciarne il lutto.
È morta Clio Maria Bittoni, importante giuslavorista, moglie dell’ex presidente Napolitano
L’avvocata Bittoni, classe 1934, ha attraversato l’intera storia della Repubblica Italiana sin dalla nascita, avvenuta a Chiaravalle, località di confino sotto il Regime Fascista dove i suoi genitori Amleto Bittoni e Diva Campanella erano stati deportati in quanto socialisti.
Durante gli studi in Giurisprudenza conosce il futuro e perpetuo marito, l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Si sposeranno nel 1959, dopo essersi riuiniti a Roma, lui in veste di politico e lei come avvocata Giuslavorista nota per l’assistenza ai braccianti, categoria che nutrirà sempre per lei un affetto sconfinato tale da ritenere Giorgio Napolitano il “first man” della loro avvocata e non viceversa.
Lascerà il ruolo di consulente della Lega delle Cooperative solo con l’elezione del marito a presidente della Camera dei Deputati, ma non per cessazione del suo impegno sociale, ma temendo l’instaurazione di un possibile conflitto di interessi.
Tratterà quasi con fastidio, ma sempre con garbo e grande educazione, i cerimoniali del Quirinale, incarnandone i doveri ma denegando a diritti e potenziali fonti di privilegio, cercando di allontanarsi il più possibile dei riflettori, lasciandosi dietro le testimonianze del suo duro lavoro.
Si riunisce nella morte, dopo un anno, all’amato marito: le sopravvivono i figli Giovanni e Giulio.
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