Il succo di sottaceti comunemente utilizzato nello sport professionistico è realmente efficace contro i crampi?
Un utente ci ha segnalato una notizia interessante riguardante l’uso del succo di sottaceti come rimedio per i crampi muscolari, adottato dai giocatori della nazionale inglese di calcio. La stessa squadra che ha appena visto svanire il sogno di vincere l’Europeo, perdendo meritatamente la finale per 2-1 contro una travolgente nazionale spagnola. Al di là della facile battuta sul fatto che il succo di sottaceti non sembra aver funzionato, abbiamo deciso di approfondire il tema.
Effettivamente, abbiamo scoperto che questo rimedio è comunemente utilizzato in ambito sportivo professionistico, come riportato ad esempio in una recente notizia riguardante il tennista Carlos Alcaraz. Ma funziona davvero? Scopriamolo insieme, analizzando le evidenze scientifiche. Prima, però, è importante comprendere cosa siano i crampi muscolari e quali siano le cause che li provocano.
I crampi muscolari
I crampi sono contrazioni involontarie e dolorose dei muscoli scheletrici, spesso causati da affaticamento, disidratazione e squilibri elettrolitici. Si verificano comunemente durante o dopo l’esercizio fisico intenso e possono essere influenzati da vari fattori, tra cui la mancanza di sali minerali (potassio, sodio e magnesio). Altre cause includono il mantenimento di una posizione per un periodo prolungato e l’assunzione di alcuni farmaci, come i diuretici. Nel contesto delle prestazioni atletiche, vanno ovviamente considerate le cause legate alla disidratazione, alla carenza di elettroliti e all’affaticamento muscolare.
Il succo di sottaceti e lo sport
La mitologia che circonda i benefici terapeutici del succo di sottaceti, in particolare nell’alleviare i crampi muscolari, è radicata sia nel mondo dello sport che nei rimedi casalinghi naturali. I sostenitori di tale soluzione credono che l’alto contenuto di sodio possa attenuare i crampi, migliorando così le prestazioni atletiche. Questa convinzione è legata alla visione scientifica secondo cui il sodio aiuta a bilanciare i liquidi corporei; pertanto, il consumo di succo di sottaceti salato potrebbe favorire una rapida reidratazione, prevenendo i crampi.
La tesi prese piede negli anni ’90 tra i giocatori di football americano, quando la squadra dei Philadelphia Eagles affermò che bere succo di sottaceti aiutava gli atleti a combattere il caldo intenso ed evitare i crampi durante le partite. La National Football League ne prese atto e presto “bere succo di sottaceti” durante le partite divenne una sorta di “arma segreta” per alcuni giocatori. La pratica si diffuse rapidamente tra sportivi e appassionati di fitness, stimolando ulteriori dibattiti sulla veridicità dei presunti benefici del succo miracoloso.
Cosa dicono gli studi scientifici a tal propostito?
Il succo di sottaceti è stato oggetto di vari studi per valutare la sua efficacia nel trattare i crampi muscolari: solo alcuni hanno concluso che può ridurre la durata dei crampi muscolari, ma non a causa del contenuto di elettroliti. Piuttosto, sembra che l’acido acetico presente nel succo stimoli un riflesso nella parte posteriore della gola, che inibisce l’attività dei neuroni motori, portando al rilassamento muscolare. Tuttavia, questo effetto sarebbe legato più alla reazione gustativa che a un beneficio fisiologico diretto. Inoltre, sottolineamo che queste sperimentazioni sono state svolte su un numero molto limitato di partecipanti. Studi più accurati, come quello pubblicato sull’European Journal of Sport Science, hanno invece evidenziato che non ci sono differenze significative nella durata dei crampi tra chi beve succo di sottaceti e chi beve acqua. Questo suggerisce che gli effetti del succo potrebbero essere sovrastimati o legati a fattori psicologici. Questa conclusione si basa su esperimenti rigorosi in cui i partecipanti, durante crampi muscolari indotti elettricamente, non hanno mostrato miglioramenti sostanziali con il succo di sottaceti rispetto alla semplice assunzione di acqua. Tali risultati mettono in discussione l’efficacia di questo rimedio comunemente usato tra gli atleti.
Conclusioni
Il succo di sottaceti, pur essendo un rimedio tradizionale e non pericoloso, ha limitate evidenze scientifiche a supporto della sua efficacia nel trattamento dei crampi muscolari e quindi può essere considerato più come un semplice rimedio casalingo che come una terapia medica comprovata. Magari può offrire un sollievo temporaneo per i crampi muscolari grazie a meccanismi neurologici o psicologici, ma non rappresenta certamente una soluzione miracolosa. Per quanto ne sappiamo, la sua efficacia potrebbe non essere superiore all’assunzione di acqua o integratori di sali minerali.
Per prevenire e trattare i crampi muscolari in modo efficace, è consigliabile concentrarsi su strategie come mantenere un’adeguata idratazione, seguire una dieta equilibrata e adottare un corretto regime di allenamento. In caso di crampi muscolari frequenti o severi, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario per una valutazione approfondita e consigli specifici.
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