Coltivazione ed utilizzo dell’aneto da giardino
Il profumo delizioso dell’aneto è uno degli aromi tipici della cucina estiva. Le sue foglie filiformi sono un apprezzato aggiunto a molti piatti. L’aneto fresco, raccolto direttamente dall’orto, ha un sapore eccellente, ma è utile anche a piena maturazione. Chi prepara in casa marinate e sottaceti, sicuramente apprezza le infiorescenze odorose dell’aneto. Quando seminare l’aneto e come gestirne la coltivazione? Lo spieghiamo in questo articolo.
Informazioni generali sull’aneto da giardino
L’aneto da giardino (Anethum graveolens) è una pianta originaria del sud-ovest dell’Asia, appartenente alla famiglia delle Apiaceae. È una pianta annuale. L’aneto è coltivato su larga scala come spezia e come materia prima medicinale. La pianta e i suoi semi hanno un aroma e un sapore piacevolmente erbacei. L’aneto è una pianta alta, con un fusto nudo e ramificato e foglie simili ad aghi. I fiori dell’aneto sono infiorescenze gialle e aperte, che sbocciano alla sommità dei fusti.
I semi dell’aneto sono schizocarpi, utilizzati sia come seme che come materia prima in cucina e nella medicina naturale. L’aneto da giardino è apprezzato per il suo alto contenuto di vitamine A, C, D, E e K, oltre a molti altri componenti benefici per la salute. L’olio essenziale di aneto è ricco di minerali, tra cui fosforo, calcio e ferro. Le proprietà salutari dell’aneto sono ampie: stimola l’appetito e la digestione, ha effetti calmanti e favorisce il sonno, abbassa la pressione sanguigna e il colesterolo, ed è antisettico e antiossidante. Gli estratti di aneto possono alleviare delicatamente il dolore.
In cucina, l’aneto è un’ottima erba per zuppe, salse, patate, formaggi freschi, burro, frittate. I fusti con i fiori sono essenziali per preparare gustosi cetrioli sott’aceto e conservati. È indispensabile nei piatti di pesce. L’aneto tritato può essere aggiunto quasi a tutto ciò che desideriamo.
Quando e dove coltivare l’aneto da giardino
L’aneto da giardino viene coltivato esclusivamente da semi, facilmente disponibili ed economici. Ci sono molte varietà disponibili, con diverse colorazioni e lunghezze delle foglie. L’aneto può essere alto o basso, adatto per la coltivazione in vaso. La semina può essere effettuata per tutta la stagione, da aprile a metà ottobre. L’aneto non ha requisiti elevati per il terreno, ma cresce bene in un terreno ben aerato e drenato. Un elemento importante della coltivazione è la scelta del sito.
Le aiuole di aneto dovrebbero essere collocate al sole, in un luogo caldo e riparato dal vento. I semi vanno seminati in file distanti 10-30 cm l’una dall’altra. La semina deve essere abbastanza superficiale, a 1-2,5 cm di profondità. I semi, delicatamente coperti e pressati nel terreno, richiedono irrigazione. L’aneto può essere coltivato con successo in cassette e vasi posizionati in luoghi soleggiati del balcone o del giardino. Le prime raccolte di giovane aneto avvengono 4-6 settimane dopo la semina. È bene seminare l’aneto a scaglioni, per avere accesso a erbe fresche per tutta l’estate, idealmente ogni due settimane. La manutenzione dell’aneto dopo la semina è molto semplice: basta innaffiarlo e diserbare.
Metodi di conservazione dell’aneto
L’aneto fresco è delizioso, ma non molto duraturo. Appassisce rapidamente e perde alcune delle sue proprietà. Una soluzione può essere un contenitore con acqua, in cui l’aneto viene conservato in frigorifero. Solo le radici e la parte inferiore del fusto dovrebbero essere immerse nell’acqua. Un metodo per preservare la freschezza più a lungo è conservare le foglie in un barattolo asciutto e chiuso. Per questo tipo di conservazione, è necessario rimuovere le radici e i fusti, conservando solo le foglie. Con la propria coltivazione di aneto, è quasi certo che non riusciremo a consumare tutti i nostri raccolti. Le soluzioni includono metodi di conservazione come l’essiccazione, la congelazione e la conservazione con sale.
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