Epocale aggiornamento WhatsApp con età minima per utilizzo abbassata in Italia
Fa molto discutere l’aggiornamento WhatsApp che, a partire dal prossimo 11 aprile, andrà ad introdurre norme che apriranno le porte della nota applicazione per dispositivi Android ed iPhone ad un pubblico più vasto. In particolare, come tutti sanno, per utilizzare WhatsApp, come qualsiasi altro servizio, dobbiamo accettarne le condizioni. Si tratta di norme che solitamente non presentano particolari criticità nella percezione del pubblico, ma che a stretto giro modificheranno aspetti importanti relativi all’uso dell’app in questione.
Sta arrivando un importante aggiornamento WhatsApp con età minima per utilizzo che calerà in Italia
In particolare, pare che e condizioni di WhatsApp verranno aggiornate l’11 aprile, andando ad includere quelle che a conti fatti sono state apportate dalle DSA e DMA europee. Chiaro, in questo specifico contesto, all’età minima per utilizzare l’applicazione, visto che quest’ultima a breve scenderà a 13 anni. Dunque, tra le novità previste dall’app non abbiamo solo l’aggiornamento WhatsApp che, indirettamente, consentirà di utilizzare nuove emoji secondo le informazioni condivise nei giorni scorsi.
Si tratta di un aggiornamento WhatsApp, in termini di condizioni d’utilizzo, non di poco conto, se pensiamo che la modifica cambierà sensibilmente le cose rispetto all’età minima odierna di 16 anni. Fino ad oggi ogni Paese ha avuto una certa autonomia ed è stato libero di aumentare questo valore nella propria legislazione, ma attraverso l’upgrade del prossimo mese ci dovrebbe essere una maggiore uniformità di giudizio. Di sicuro non mancheranno le polemiche di un segmento dell’utenza, come sempre avviene in queste circostanze.
Il suddetto aggiornamento WhatsApp, in ogni caso, avrà anche il merito di aggiungere e rendere più chiare alcune dritte. Ci riferiamo alle ulteriori informazioni sulle linee guida e sulle politiche applicabili, delineando cosa sia consentito e cosa non sia consentito su WhatsApp. Staremo a vedere nel corso delle prossime settimane quale sarà l’impatto del nuovo upgrade sul pubblico italiano.
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