Solite incongruenze su mappa Israele, Palestina e striscia di Gaza: guida utile per tutti
Ci state segnalando in massa una sequenza di foto con mappa Israele, Palestina e striscia di Gaza. Si tratta di immagini che girano da tanto tempo sui social e sul web, con una progressione che sembra condurci ad un messaggio chiaro anche a bambini piccoli. In pratica, segnalando le zone palestinesi ed israeliane, si tende ad evidenziare come le seconde siano diventate sempre più estese nel corso degli ultimi 80 anni. Un modo implicito (fino ad un certo punto) per giustificare l’escalation di tensioni alla quale stiamo assistendo in queste ore.
Errori evidenti quando si parla di mappa Israele, Palestina e striscia di Gaza con un’immagine equivoca
E pensare che in passato abbiamo parlato di Israele in contesti completamente diversi. Dunque, dove nasce l’errore riguardante la mappa Israele, Palestina e striscia di Gaza? Sostanzialmente, non siamo al cospetto di foto nate dal nulla, ma è il significato della stessa sequenza ad essere completamente inalterato. Al punto da condurci in modo abbastanza evidente nella piena decontestualizzazione. Il risultato porta ad una certa disinformazione su un tema diventato di nuovo molto delicato per l’opinione pubblica.
Un approfondimento basato su notizie certificate è arrivato diversi anni fa direttamente da Il Post, che a conti fatti evidenzia l’utilizzo sbagliato che si fa della foto incriminata. La mappa Israele, Palestina e striscia di Gaza, infatti, non è assolutamente una sequenza temporale utile per dimostrare quanto i confini israeliani si siano allargati in questi anni. Basti pensare che il primo scatto riguardi la “terra palestinese”, etichettandola come qualunque posto dove non ci siano ebrei. Senza sapere se lo stesso discorso valga anche per i palestinesi.
La seconda mappa, invece, raffigura semplicemente la “terra palestinese” in base all’idea che l’ONU aveva proposto alle due contendenti anni fa. Ancora, nella terza si considera “terra palestinese” quella che risultava occupata dalla Giordania, mentre nella quarta parliamo di “terra palestinese” in base a quella che Israele riconosce come tale.
Nella foto che trovate sopra, invece, si parla di un’altra progressione fake, ugualmente sbagliata, facendo passare il concetto che i palestinesi siano passati dallo 0 al 41% delle terre occupate. Dunque, facciamola finita con la cattiva informazione e finte sequenze negli anni su mappa Israele, Palestina e striscia di Gaza oggi 9 ottobre.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.