Aggredito da un canide a Vasto: cosa sappiamo al momento
Il 27 luglio un ventenne di Lucera si reca sulla spiaggia di Vasto assieme alla compagna. Nella notte tra mercoledì e venerdì viene aggredito da un grosso animale: ancora incerto se si tratti di un lupo o un cane inselvatichito di grandi dimensioni.
Dopo un’ora il giovane, brandendo un lettino come uno scudo, riesce a fuggire, riportando lesioni ad entrambe le gambe.
Siamo sui social, ovviamente la cosa diventa un caso nazionale con tanto di offese alla vittima e tentativi di cercare di coinvolgere il fact checking per cercare smentite o aggravanti a caso.
Anche in questo caso crediamo nello snow journalism: possiamo dirvi gli elementi che ci sono, non quelli che si presume potrebbero apparire o asseverare le vostre ipotesi.
Aggredito da un canide a Vasto: cosa sappiamo al momento
Ci sono i referti medici di un’aggressione, compatibili con i morsi di un canide di grandi dimensioni.
Secondo gli esperti del Parco Nazionale della Majella ci sono state altre aggressioni simili, che potrebbero o non potrebbero riguardare lo stesso animale.
Animale che non è detto sia un lupo, ma potrebbe essere un canide selvatico o un ibrido. “Gira da solo, non ha cuccioli da difendere ma è aggressivo”: questo è quello che emerge dall’identikit dell’animale, probabilmente scacciato da un branco e che aggredisce per difendere un territorio ed una riserva alimentare di cui considera di aver preso possesso.
Al momento c’è una mobilitazione per cercare di avvistare e catturare l’esemplare e vederci chiaro, per il resto bisognerà pazientare.
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