Enorme malinteso su Biagio Antonacci morto: hanno sfruttato la scomparsa di Walino
Lo avevamo pronosticato in Redazione e puntualmente i fatti ci hanno dato ragione, visto che i soliti noti oggi sembrano annunciare Biagio Antonacci morto. In teoria una bufala, ma in termini più pratici parliamo di “acchiappaclick” per una ragione molto precisa. Esattamente come avvenuto il mese scorso con la moglie di Romano Prodi passata a miglior vita, il 17 luglio qualcuno ha pensato di sfruttare alcuni fatti di cronaca per puntare sul solito e condannabile clickbait.
Tra clickbait e malintesi su Biagio Antonacci morto: come hanno sfruttato la scomparsa del rapper Walino
Di cosa stiamo parlando? La storia di Biagio Antonacci morto è una bufala, ma qualora andaste a contestare i fatti agli ideatori di questo articolacci, vi diranno che in realtà non hanno mai nominato in modo esplicito il noto artista. Già, perché il pezzo in questione si riferisce a Nico ‘Walino’ Antonacci, 42enne rapper di Bari che purtroppo ci ha lasciati proprio in questi giorni a causa di un male incurabile. Insomma, i due hanno in comune solo il cognome. Nessuna parentela e nessuna collaborazione negli ultimi anni.
Partendo da questi fatti di mera cronaca, è chiaro che pubblicare su Facebook, in una delle tante pagine satellite alle quali si appoggia il sito ospitante il pezzo in questione, una foto con “è morto Antonacci”, inevitabilmente si pensi al famosissimo cantante. A conti fatti, uno degli esponenti più importanti della musica italiana nel corso degli ultimi tret’anni. E così nasce il clickbait, con tanti utenti attratti in modo ingannevole all’interno del sito in questione.
Ora dovrebbe essere chiaro a tutti per quale ragione si sia deciso di optare su “acchiappaclick”, a proposito del rapper Walino venuto a mancare di recente. Al contempo, le indiscrezioni su Biagio Antonacci morto ci rimandano indirettamente all’ennesima bufala di questo 2023 per i personaggi diventati famosi in Italia.
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