Tutti i complotti sull’alluvione in Emilia tra negazionisti e Poteri Forti
Tutti i complotti sull’alluvione in Emilia Romagna è un titolo impegnativo: nel senso che sappiamo benissimo che quando avremo finito questo articolo ne salteranno fuori altri. Esiste un preciso disegno di destabilizzazione sociale alle spalle delle fake news più diffuse, potenziato dalla credulità popolare.
Se in Italia c’è la siccità perché esiste l’alluvione
Come spiegato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ai colleghi del circuito IDMO la siccità non esclude le alluvioni.
Siccità comporta scarsità idrica, alluvione comporta lo scaricarsi di precipitazioni in un brevissimo periodo di tempo in grado di creare un grave danno. La scarsità idrica comporta la perdurante mancanza in un periodo prolungato di acqua.
Il che significa passare da un eccesso all’altro e trovarsi una quantità enorme di acqua che non può essere utilizzata.
Esprimendoci con un linguaggio meno tecnico ma all’altezza della stolida eccezione, è come avvicinarsi ad un individuo che non beve da un giorno con un secchio d’acqua, tirarglielo in faccia e cominciare ad urlargli addosso che è un gran bugiardo, che non è vero che sta morendo di sete, che gli avete tirato addosso un secchio d’acqua e se avesse avuto davvero sete si sarebbe dissetato.
Il che ci porta al secondo punto
“Eh, ma perché sono bastati pochi giorni per l’alluvione? E perché ora l’acqua non se ne va via da sola?”
Eccezione letta in tweet assai sventurati va detto, ma che omette un “piccolo fattore”. In pochi giorni si è scaricata sull’Emilia Romagna una quantità d’acqua pari a quella che solitamente il territorio riceve in sei mesi, in una condizione resa ancora più precaria dal cambiamento climatico negato dai negazionisti stessi e dalla conseguente incuria verso la risorsa naturale.
Gente che guarda in cielo urlando alle Scie Chimiche rifiuta di guardare in terra e prendersi cura della natura che ha. Questo porta non alla tropicalizzazione del clima (dirlo sarebbe inesatto) ma ad una situazione di pseudotropicalizzazione. Periodi siccitosi seguiti da eccessi di maltempo seguiti da eccessi di caldo in un clima sempre più estremo dove il motto “non ci sono più le mezze stagioni” diventa un folle incubo di distruzione.
E ma l’aereo delle scie chimiche? E la diga di Ridracoli aperta dai Poteri Forti?
Perché abbiamo già dimostrato si trattava degli aerei per il ponte radio e le riprese di un “piccolo” evento chiamato Giro di Italia.
E quanto alla seconda, la querela la ritirate ora oppure andate con calma in tribunale a dare la colpa al bambino di otto anni o al gatto che saltava sulla tastiera?
Allora perché sdoganano le scie chimiche chiamandole cloud seeding
Perché le scie chimiche non sono il cloud seeding
Ne abbiamo parlato diffusamente qui, e sarebbe meglio per tutti che tu leggessi.
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