Ideatori non registrano nome, nasce il Twitter parodia di Opentomeraviglia

di Bufale.net Team |

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Ideatori non registrano nome, nasce il Twitter parodia di Opentomeraviglia Bufale.net

Ideatori non registrano nome, nasce il Twitter parodia di Opentomeraviglia: questo, usando un termine inglese tra quelli invisi alla comunicazione istituzionale ma non a “Open to Meraviglia”, si chiama squatting.

Dicesi squatting “l’occupazione abusiva” di un nome utente legato a loghi, iniziative o marchi ma non ancora registrato. Come occupare una casa virtuale, ma siccome la stessa ancora non esiste la sanzionabilità è assai ridotta e il divertimento diventa ampio.

Ideatori non registrano nome, nasce il Twitter parodia di Opentomeraviglia

Succede che gli autori di Open to Meraviglia la campagna promozionale che vede la Venere di Botticelli reimmaginata come una via di mezzo tra una modaiola influencer alla Ferragni e Barbie Raperonzolo hanno pensato a diverse cose.

Ad esempio a registrare l’account Twitter Italia.it per loro attività, ma non a registrare l’account “venereitalia23”, che nella finzione narrativa dovrebbe essere il nome utente preferito dalla Venere/Influencer/similFerragni/Barbie Raperonzolo.

Nello spot di lancio infatti “Venere” si presenta con la vocetta acuta da Influencer combattiva e pronta a rivendere un prodotto su un remix pop-discotecaro de “La Primavera” di Vivaldi (brano che non è l’unico del celebre compositore, ma temiamo avrebbe voluto che lo fosse…) e dichiara che su “Instagram, Linkedin e tutti i social il suo account sarà venereitalia23

Non italia.it, “venereitalia23”, e qui ci ritorniamo. A parte il fatto che “Venere” si presenta come una “virtual influencer di 30 anni” che mente sulla sua età, quindi avrebbe dovuto essere “venereitalia30” e non 23 come l’anno di lancio della campagna, il problema è che la voce narrante precisa che quello sarà il nickname usato per tutti i social.

Salvo il fatto che alcuni sono stati lasciati “liberi di essere occupati”.

Qualcuno è corso quindi a reclamare @venereitalia23 su Twitter prima che la Virtual Influencer lo facesse.

Aprendo per ora con un solo messaggio: una risposta all’account del Ministero

«Èccomi qua, salve a tutti. Probabilmente di vista già mi conoscete. Mi chiamo Venere. Su instagram, linkedin e tutti i social sarò venereitalia23. […]» Però dovete registrarli i nickname sui social, altrimenti…

Una sbavatura certo: ma unita a qualche incertezza tecnica sul sito dell’iniziativa, le polemiche social sulla creazione di Venere-Influencer uno dei tanti segnali che, forse, si poteva fare di più.

Specialmente contando che a causa della “riforma delle spunte blu“, niente potrebbe impedire allo “squatter” di pagare gli otto euro e fregiarsi della spunta blu che lascerebbe “Venereitalia23” a dover trovarsi davanti ad un falso “più vero di lei”.

Aggiornamento

Mentre scriviamo questo messaggio facciamo la conoscenza di “Bob K.Palmer”, nuovo proprietario del dominio (nome di sito Web) opentomeraviglia.it.

Sì, Venereitalia23 si è fatta “squattare” due volte di fila. Ed è solo l’inizio.

Anzi facciamo tre: anche un profilo Facebook è stato coinvolto nello scippo.

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