“Cerco diverse persone disponibili a lavorare da casa”, gli strani metodi di recruiting nei commenti su Facebook
“Cerco diverse persone disponibili a lavorare da casa”. I nostri lettori ci segnalano una serie di commenti che compaiono sotto alcuni post pubblicati su Facebook.
Lo stile è del tutto simile a quello dell’individuo che si dice prossimo alla morte e che per generosità intende vendere tutti i suoi immobili. Ne abbiamo parlato qui. L’argomento affrontato è sempre quello economico. Nel caso che oggi poniamo in analisi, addirittura, il potenziale benefattore risponde ai commenti offrendo un lavoro da casa regolarmente retribuito alla fine del mese e con possibilità di promozioni.
Il commentatore che cerca dipendenti
Riportiamo il commento segnalato dai nostri lettori:
Cerco diverse persone disponibili a lavorare da casa per quanto riguarda il confezionamento di volantini. Questo lavoro consiste semplicemente nel ricevere i volantini da mettere nelle scatole e confezionare. Dovrai quindi metterli in buste secondo il modello che ti indicheremo e poi imballarli in scatole per un buon compenso. Sarai pagato ogni fine mese come dovrebbe essere e se il lavoro è ben fatto promozioni. Se sei interessato, per favore conferma la tua disponibilità in modo che io possa darti maggiori dettagli sulla posizione da ricoprire. Se sei interessato a questo lavoro, contattaci tramite WhatsApp all’indirizzo https://wa.me**********
Il profilo
Se visitiamo il profilo che ha pubblicato questo commento notiamo che la sua iscrizione risale a pochi giorni fa. L’immagine del profilo mostra due uomini intenti a maneggiare delle scatole, di fronte al retro di un furgone.
Con una semplice ricerca inversa per immagini riscontriamo che la stessa foto è presente nell’archivio di iStock a questo indirizzo. In altri casi, questo annuncio compare come post (qui una ricerca Facebook) da parte di utenti dal nome tendenzialmente di origine straniera.
Alle persone che commentano con “info grazie” viene risposto con un invito ad unirsi ad un canale Telegram (non WhatsApp, in questo caso). In altri casi, lo stesso annuncio viene pubblicato da altro utente sulle bacheche dei gruppi Facebook locali:
Perché questo articolo?
L’articolo vuole far notare che le aziende non fanno mistero del proprio nome, né forniscono informazioni esclusivamente in forma privata.
Generalmente i commenti che compaiono sotto i post in risposta agli utenti sono creati da bot, dunque si tratta di risposte automatizzate. I sistemi di recruiting delle aziende passano per altri canali.
Per il momento non è possibile scoprire di quale azienda si parli. Il nostro invito è ignorare qualsiasi link legato ad informazioni non chiare, proprio come accade quando si parla di prodotti apparentemente scontati e senza dichiarazioni ufficiali da parte del marchio di riferimento.
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