Sì, Matteo Salvini il 2 giugno 2013 scriveva: “Oggi non c’è un ca**o da festeggiare”
Per Matteo Salvini il 2 giugno, come per buona parte delle forze politiche e come insegna la storia, è la Festa della Repubblica. In questo giorno e il 3 giugno, nel 1946, gli italiani furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica sulla nuova forma di governo.
Gli italiani scelsero la Repubblica, e ancora oggi la foto più utilizzata per celebrare questa ricorrenza nazionale è quella scattata da Federico Patellani che inquadra una donna – identificata poi come Anna Iberti – che mostra la prima pagina del Corriere della Sera del 6 giugno 1946 con il titolo: “È nata la Repubblica Italiana”.
Non è la prima volta, tuttavia, che molti utenti e anche alcune testate (HuffPost nel 2019, per esempio) ricordano cosa scrisse sui social Matteo Salvini nel 2013, proprio nel giorno della Festa della Repubblica.
Oggi Matteo Salvini ha twittato l’immagine delle frecce tricolori in volo sull’Altare della Patria di Roma, aggiungendo un “buon 2 giugno a chi farà qualche giorno di vacanza”, annunciando i suoi prossimi viaggi elettorali.
Buon #2giugno a chi farà qualche giorno di vacanza, io parto da Roma direzione Milano, nei prossimi giorni incontri coi cittadini in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Sicilia e Lazio. Chi si ferma è perduto! pic.twitter.com/uIv2s8518h
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 2, 2022
Notte serena Amici, oggi non c'è un cazzo da festeggiare.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 1, 2013
È chiaro che il contesto era ben diverso: Matteo Salvini il 2 giugno 2013 si trovava ancora nel linguaggio elettorale della Lega Nord, che sarebbe letteralmente scomparsa nel 2020 ma che già dal 2017 era diventata Lega Per Salvini Premier dopo le spaccature interne iniziate tra il 2012 e il 2013, quando il Carroccio si divise tra “bossiani” e “maroniani”.
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