No, non è vero che i Simpson hanno previsto il vaiolo delle Scimmie
Premessa: non è vero che i Simpson hanno previsto il vaiolo delle Scimmie. Doppia premessa: se avessimo un centesimo per ogni volta che qualche assurda teoria del complotto dichiara che i Poteri Forti, per motivi misteriosi usano i Simpson per spoilerare i loro piani di dominazione del mondo a chiunque abbia accesso ad un televisore, saremmo miliardari.
Abbiamo perso il conto delle volte in cui è successo, ed è ricapitato ancora.
Questa volta la fake news si tinge di complotto, con ovvio riferimento alla parte della Cospirazione di QAnon che prevede i Poteri Forti avere accesso al “Viaggio nel Tempo”
Il riferimento è alla teoria per cui la “Cabala”, ovvero i “Poteri Forti” hanno una tecnologia che gli consente di viaggiare nel passato e nel futuro.
O meglio avevano: apparentemente per motivi a noi sconosciuti tale misterioso potere è caduto in mano del Patriota Q, che lo usa per andare a visitare i suoi nemici nel passato scoprendo improbabili teorie come quella che vede Obama nipote di Eva Braun e cugino di Donald Trump e Angela Merkel.
Ancora una volta le suggestioni cinematografiche affollano il mondo del complotto: tale teoria prende il nome dal film di Alice nel Paese delle Meraviglie con Johnny Depp, che contiene una componente spaziotemporale in esso.
Ma c’è ancora dell’altro.
Ci domandiamo perché i Poteri Forti, dopo aver viaggiato nel tempo per scopire che i loro piani per dominare il mondo (che non avevano ancora scritto!) hanno funzionato decidano di spoilerare al popolo con largo anticipo il loro trionfo assoluto dando modo così ai complottisti di svelare il complotto anziché usare tale vantaggio per identificare i complottisti nel futuro e neutralizzarli in anticipo come i Terminator nella saga cinematografica.
Ma ci limiteremo a dire che le screenshot montate sono assemblaggi di scene diverse di puntate diverse, ritoccate per creare il complotto.
No, non è vero che i Simpson hanno previsto il vaiolo delle Scimmie
La parte superiore fa parte di una bufala precedente, di cui parliamo qui.
Usata per inventare una profezia sull’invasione Ucraina, la scena superiore è composta assemblando tre episodi.
Nonno Simpson armato è stato editato e rimontato da uno dei molteplici episodi coi suoi flashback bellici, come “Nonno Simpsons e il Tesoro Maledetto”. Naturalmente, la bandiera Ucraina è posticcia.
Putin, con una maglietta editata, viene da una gag dell’episodio 600. Anche qui c’è del fotoritocco: nell’originale Putin aveva una maglietta dei Red Sox e, ripetutamente negando di essere il Presidente Russo, chiedeva con insistenza di poter partecipare alle elezioni USA votando il suo candidato preferito (ovviamente il nome non veniva fatto nell’episodio, ma era facile arrivarci con la logica in base al candidato che chiedeva ad Homer di votare). Il tutto dissimulando la sua identità con la maglietta da tifoso e goffi e malriusciti tentativi di nascondere un fortissimo accento russo.
Homer Simpson con una bandiera Ucraina in realtà è Homer Simpson con una bandiera Americana, tratto dall’Episodio “Il Bob Italiano”, rimosso dal suo sfondo originale. Nella scena originale Homer Simpson, costretto a prendere l’aereo per recuperare una costosa auto da corsa in Italia, organizzava una rivolta all’imbarco scontento della politica dei bagagli.
Ora che avete capito il meccanismo, intuirete che anche le scene nella composizione in basso sono un collage di due episodi diversi.
La scimmia viene dall’episodio 9 della stagione ventuno “Girly Edition” (“TG Ragazzi” in Italiano) dove nel “plot secondario” Homer Simpson, sapendo che l’ospedale distribuisce “scimmie assistenti” ai malati non autosufficienti, decide di farsi assegnare una scimmietta di nome Mojo dichiarando che serve per il padre malato.
Nella scena ritratta sul divano, Homer ha “contagiato” Mojo con la sua pigrizia, rendendo così l’amichevole e intelligente scimmietta un animale alcolizzato e pigro, obeso e disobbediente.
L’altra viene dall’episodio 3 della stagione diciannove “Milhouse Of Sand And Fog” (“Milhouse di sabbia e nebbia” in Italiano).
Ironicamente, una feroce parodia dei novax.
Nell’episodio infatti Homer Simpson, a sua volta non vaccinato contro la varicella, si rende conto che sua figlia minore Maggie ha contratto la malattia. Interpretando a modo suo il consiglio del vicino Ned Flanders, che gli parla dei “Varicella Party“, decide di far pagare i genitori di Springfield per portare i loro figli a contrarre la malattia a casa sua, ottenendo di contagiare lui stesso.
In entrambi i casi il vaiolo delle scimmie non è parte del plot: il secondo episodio citato deride apertamente il genere di pubblico novax.
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