Voleva dimostrare di avere ragione: tecnico informatico cancella dati da server, sette anni di galera
Tecnico informatico cancella dati da server, sette anni di galera: questo il prezzo pagato da Han Bing, tecnico informatico cinese, per il “Te l’avevo detto io” più costoso del mondo.
La storia di Han Bing comincia da Lianjia, agenzia di broker della quale si occupava della sicurezza con altre quattro persone in un team di sicurezza.
Bing (un cognome, un destino) era convinto che la sicurezza dei dati fosse gravemente compromessa, che la compagnia avrebbe dovuto ascoltare il suoi richiami ed era pronto a tutto per dimostrarlo.
Nel “ve l’avevo detto io” più rocambolesco della storia, Han Bing ha deciso di cancellare i dati della compagnia, spingendosi a inseguire e cancellare i dati su quattro server diversi, causando danni per 30mila dollari solo in stipendi mancati per gli impiegati costretti ad una sospensione prolungata senza stipendio del loro lavoro, oltre 26mila per il ripristino dei sistemi.
Danni ovviamente ripagati di tasca sua, dopo essere stato scoperto. Procedimento che ha richiesto indagini di polizia e analisi forensi, in quanto Bing si è rifiutato di ammettere il suo crimine, e ha rifiutato di esibire il suo portatile per motivi di privacy quando gli altri collaboratori l’avevano fatto.
Un puntiglio sospetto nel mondo orientale, anche contando che, per le modalità operative delle azioni, il suo portatile (un Macbook col netname “Yggdrasil”, segno di poca modestia) non conteneva alcun dato che potesse incriminarlo.
Dopo quattro anni tra primo e secondo grado, il programmatore ha quindi subito una condanna a sette anni di carcere per il reato di sabotaggio dei sistemi informatici.
Tutto questo per essere stato ignorato ed essere stato definito “ultimo ad arrivare e primo ad andarsene” ed altre accuse di pigrizia da lui ritenute intollerabili.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.