Secondo Elon Musk Twitter ha il 20% di account fake: ancora trattative
Secondo Elon Musk Twitter ha il 20% di account fake, almeno. Il che significa che la travagliata trattativa per l’acquisto del social va avanti, anzi, va avanti solo la trattativa.
L’acquisto di suo non andrà avanti finché il CEO di Twitter non va avanti, parola di Musk.
Questa introduzione che sembra un gioco di parole è il seguito di una controversia di cui abbiamo parlato. Elon Musk, convinto che comprando Twitter avrebbe fatto sbocciare il suo “pieno potenziale” aveva poi congelato la trattativa in base ad un report secondo cui il 5% di account sulla piattaforma sono bot o fake.
Consideriamo un social come una vera e propria fabbrica con un buon avviamento che sforna costantemente un prodotto. Gli Utenti. Utenti da profilare, utenti che forniscono contenuti pressoché gratis, che affollano la tua piattaforma rendendola ricca.
Utenti che interagiscono tra loro, utenti pronti a pagare per account business o premium quando ti verrà in mente di crearne.
Un bot e un account fake sono merce fallata, prodotto commercialmente inutile se non per chi lo ha creato.
Elon Musk aveva considerato un 5% di fake una percentuale abbastanza fallata da congelare la trattativa fino a chiarimenti.
L’accordo ora passa da nuove richieste di informazioni, e la possibilità di richiedere un prezzo più basso.
Il difficile calcolo dei bot
Calcolare il numero di bot e fake su una piattaforma è un’opera difficile, specialmente tenendo da conto la Privacy. Elon Musk dichiara di aver proposto una analisi esterna su campione, ricevendo come risposta il fatto che un ente “esterno” che controlli il numero di fake sulla piattaforma potrebbe creare problemi di Privacy.
Ma, a questo punto, resta il fatto che il valore di un social è proprio in quel numero di utenti.
La trattativa resta ferma, in attesa di nuove condizioni.
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