Whatsapp a pagamento, ma solo per particolari abbonamenti business
Whatsapp a pagamento, ma solo per particolari abbonamenti business. Cosa questa che ha suscitato in molti flashback della bufala più antica della Rete. Quella che, mutuando dalla vecchia bufala di “MSN a Pagamento”, vede WhatsApp diventare servizio a pagamento di anno in anno.
In realtà in questo caso non si parla di Whatsapp a pagamento per tutti, ma della ormai assai probabile, se non quasi certa, introduzione di una nuova linea di servizi.
Probabile perché parliamo di una serie di indiscrezioni racolte dal sito WABetaInfo, tradotte in Italiano da il Punto Informatico.
Non è ancora certo se il nuovo servizio vedrà la luce e quanto: se andrà in porto, Meta sta sostanzialmente pianificando un servizio Business “di lusso” da affiancare al servizio Privati ed al servizio Business attuali.
Va ricordato che “Whatsapp a pagamento” sarà il solo servizio Business “di lusso” (nome ancora sconosciuto), mentre gli attuali servizi Privati e Business (che quindi diventerebbe “Business base”) resteranno gratuiti.
Il servizio Business “di lusso” prevederà la possibilità di collegare un maggior numero di dispositivi al medesimo account, con possibilità per più Social Media Manager di interagire contemporaneamente con lo stesso utente grazie ad un’interfaccia migliorata.
Ulteriori vantaggi sono ancora sconosciuti, ma WABetaInfo riporta che ve ne sono allo studio.
L’idea alla base del nuovo servizio è creare un trittico di servizi: due gratis per l’utente medio, il privato o l’imprenditore di poche pretese ed uno “extralusso” per chi vuole ottenere un maggior numero di servizi per la sua attività ed è disposto a pagarli.
Questo sulla falsariga di “Twitter Blue”, l’abbonamento mensile che consente agli utenti Twitter “professionali” di sbloccare una serie di servizi parametrati sulle loro necessità.
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