No, in Italia non stanno bloccando i conti correnti ai cittadini russi: tra bufala e confusione
Un grande allarme lanciato da un attivista no-pass sta comparendo tra i post sponsorizzati di molti utenti. Secondo il contenuto, in Italia sarebbe in corso un blocco sui conti correnti di tutti i cittadini di nazionalità russa a seguito della crisi in Ucraina iniziata con l’avanza di Putin e della Russia. Il post si presenta con un breve messaggio in cui non manca la stoccata a Mario Draghi e l’invito ad iscriversi ad un canale Telegram.
Il post
In Italia stanno bloccando tutti i conti correnti, ai cittadini di nazionalità russa.
Persone per bene che vivono e lavorano in Italia da anni, si ritrovano con il conto corrente bloccato.
Questa è la DEMOCRAZIA tanto decantata da Draghi.
Come si evince dal post, chi pubblica questa informazione fa parte del movimento Dissenso Nazionale, che si pone in una posizione di sentito antagonismo al governo in carica. L’autore del post afferma che i cittadini di nazionalità russa che vivono in Italia starebbero subendo un blocco dei conti correnti a seguito del conflitto. Per questo motivo l’autore deride il concetto di “democrazia” del governo Draghi, non ben specificando quale attinenza abbia con il suo discorso.
Come abbiamo specificato in più occasioni (qui in un editoriale, qui in una guida utile), una semplice immagine con testo non rappresenta una fonte, se non accompagnata da fonti affidabili. In questo caso l’autore del post lancia il suo allarme e chiede ai suoi followers di iscriversi al suo canale Telegram. In quest’ultimo caso, le cose non vanno diversamente:
Sostanzialmente l’autore del post si limita a denunciare un fatto che però non approfondisce, riscuotendo in ogni caso un certo successo tra i suoi follower che si accontentano di poche righe per ricevere l’informazione.
La bufala
Siamo di fronte a una bufala che parte da un fatto vero: è vero che i cittadini russi, per via dell’estromissione della Russia dal sistema Swift, stanno affrontando il blocco dei loro conti sul circuito Visa e Mastercard. Ciò non può accadere per i cittadini di origine russa residenti in Italia, come sottilmente il post in analisi vuole far intendere.
Più che altro lo tsunami finanziario che ha colpito la Russia a seguito delle sanzioni dell’Occidente ha travolto anche cittadini russi che sono passati per l’Italia come turisti. Il caso riguarda soprattutto la Milano Fashion Week, con turisti russi che si sono ritrovati i conti bloccati proprio durante la prima settimana del conflitto.
La notizia sul blocco dei conti correnti dei russi che vivono in Italia non ha riscontri, né sui canali istituzionali italiani né da parte degli organi di stampa. Parliamo dunque di bufala, trattandosi di un’informazione nata dalla fantasia dell’autore del post.
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