Il cartello “La fine dell’Italie”: fake news, non c’è due senza tre
Il cartello “La fine dell’Italie” è il classico esempio dell’uso stupido della funzione “Accadde Oggi“.
Facebook aveva inteso tale funzione per ricordare agli utenti cosa pubblicavano anni prima, quindi per capire se si fossero “evoluti”. I complottisti non si evolvono mai. Cambiano il focus della loro monomania e della loro falsità, ma non cambiano mai il loro modo di agire. È il caso del falso e sgrammaticato cartello “la fine dell’Italie”, riciclato uguale per ogni complotto e manifestazione da “pompare”.
Fact Checking in breve: il cartello non esiste, è un Photoshop che circola ormai dal 2016, peraltro con errori grammaticali anche gravi.
Ma questo non ha impedito di riciclarlo per “gonfiare” le manifestazioni nopass/novax di questi giorni. Nello stile a cui siamo purtroppo abituati.
Il cartello “La fine dell’Italie”: fake news, non c’è due senza tre
La prima versione di questo cartello è apparsa sul panorama Italiano nel 2016.
Il cartellone originale era relativo ad una riforma del Codice del Lavoro. Il cartellone originale recitava infatti
“Non a la casse du code du travail”
Traducibile con
“Non violate/infrangete il Codice del Lavoro”
Ed era relativo alla riforma del Codice del Lavoro Francese del 2016.
All’epoca i complottisti se ne impossessarono ipotizzando una sorta di unione tra Francesi ed Italiani contro il Jobs Act Italiano, e il bersaglio di turno era il Governo Renzi.
Poco importa che “la fine dell’Italie” è un errore grammaticale maiuscolo, una specie di lingua ibrida a metà tra il Francese e l’Italiano, in quel punto in cui entrambe le lingue si uniscono nella Lingua degli Orchi di Mordor.
L’importante era viralizzare una bufala.
Bufala che è riapparsa nel 2019, questa volta riattribuita alla Riforma delle Pensioni del Governo Conte Bis.
Sempre col solito Arial incollato dritto su un manifesto storto e a bassa risoluzione.
Nel 2022 come abbiamo visto la foto è riapparsa, questa volta in funzione novax.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.