Cosa sappiamo della morte di Luc Montagnier, tra post non verificati e smentite
I rumor sulla presunta morte di Luc Montagnier stanno prendendo piede sui social, in particolare su Twitter. Al netto degli aggiornamenti che vi abbiamo fornito poco fa, dobbiamo per forza andarci cauti. Il motivo? In questi due anni di infodemia per il Covid-19 abbiamo imparato che la morte è un trend che spesso fa gola a improvvisati viralizzatori, e che non è sempre facile verificare. In questo caso a scatenare le voci sulla morte di Luc Montagnier, premio Nobel spesso da noi menzionato per le sue posizioni contro i vaccini, è stato l’account Twitter di France Soir, quotidiano generalista francese. Andiamo per ordine.
Il tweet e la notizia su France Soir
Il tweet – ancora online e archiviato qui – è stato pubblicato questa mattina, 9 febbraio 2022, dall’account Twitter di France Soir. La didascalia riporta:
Il professor Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina 2008, è morto serenamente l’8 febbraio 2022 alla presenza dei suoi figli.
18 agosto 1932 – 8 febbraio 2022Pace all’anima di questo grande uomo.
Nei tweet di risposta, France Soir riporta l’articolo dedicato alla presunta morte di Luc Montagnier, pubblicato questo pomeriggio alle 16:12. Secondo l’articolo, Luc Montagnier sarebbe morto presso l’ospedale di Neuilly-sur-Seine. Il quotidiano riferisce di aver ricevuto conferma da Gérard Guillaume, uno dei più stretti collaboratori del premio Nobel.
In Italia la notizia è stata ripresa da Imola Oggi, che ha rimosso l’articolo di cui è comunque disponibile la versione cache. Anche NeXt Quotidiano riprende la notizia ma, come nel caso di Liguria Notizie, vengono evidenziate conferme e smentite.
Il giallo
È il caso di parlare di “giallo”? Probabilmente sì, perché sui social circolano pareri discordanti e, oltre a France Soir, la notizia non viene ripresa da altre testate francesi. In Italia, ancora, altri dubbi vengono sollevati da Il Sussidiario e Umbria Journal. Viene fatto notare, infatti, che alle 12:09 Alexandra Henrion-Caude ha pubblicato un tweet criptico dedicato a un “professore” scomparso. La Henrion-Caude, precisiamo, è fondatrice dell’Institut de Recherche SimplissimA e viene indicata come amica di Montagnier. Facciamo presente che in ogni caso la scienziata non fa il nome del premio Nobel:
LUTTO NAZIONALE
Si è semplicemente sacrificato al compito di salvare ciò che poteva ancora essere salvato.
Un uomo di rara intelligenza, curioso di tutto.
Il significato di servire fino alla fine.
Fedele alla scienza fino alla fine
Dolore intenso e immensa gratitudine
GRAZIE CARO PROFESSORE!
Il nome di Montagnier, come si può vedere, non viene citato. Esaurite le presunte conferme, passiamo alle presunte smentite. In quest’ultima versione dei fatti si colloca Mediamass, versione francese di un sito già segnalato in passato – e che si definisce “una critica ai media attraverso una caricatura” – come fucina di fake news. Un primo articolo riferisce che la notizia sarebbe infondata e che sarebbe partita da un non meglio specificato sito di microblogging. In un altro articolo sempre Mediamass riferisce che in realtà Montagnier sarebbe prossimo ad annunciare il ritiro a vita privata.
Quindi?
La notizia arriva da France Soir e nessun altra testata ufficiale ne parla. Alcun siti italiani (anche Mag24) sostengono che il tweet di Alexandra Henrion-Caude sia la conferma, ma la scienziata non menziona il premio Nobel. Solo Mediamass smentisce la notizia, ma non può considerarsi una fonte attendibile. La morte di Luc Montagnier resta, per ora, un giallo in cui le conferme arrivano soltanto da una fonte, le smentite da un sito segnalato in passato per fake news.
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