NoVax e NoPass contro il Mengoli di Bologna: vandalizzate le auto delle USCA
L’atto vandalico dei NoVax e NoPass contro il Mengoli di Bologna è stato anche rivendicato. La stampa locale riporta che il poliambulatorio Mengoli di Bologna, nel quartiere San Donato, è stato oggetto di un blitz nella notte tra il 4 e il 5 novembre. Un numero imprecisato di persone ancora da identificare si è introdotto nei parcheggi dell’ospedale e ha vandalizzato 4 auto delle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) per poi “firmare” il gesto con la scritta “No obbligo vaccinale, no green pass”.
Vandalizzate quattro auto delle USCA
Questa mattina gli operatori hanno trovato vetri rotti e gomme squarciate su quattro auto che sarebbero servite per svolgere regolare attività territoriale di assistenza. Come scrive Bologna Today, il raid vandalico ha causato forti disagi nei servizi medico-infermieristici programmati per la giornata.
Sul caso indagano i carabinieri contattati dall’AUSL, che dichiara:
Stamane il ritrovamento di vetri rotti e gomme bucate alle auto ha impedito l’avvio regolare dell’attività medico-infermieristica della domiciliare delle USCA. L’Azienda ha sporto denuncia e al momento le forze dell’Ordine stanno procedendo con gli accertamenti del caso.
I militari hanno acquisito le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza e le indagini sono in corso.
Il commento del sindaco
Il sindaco Matteo Lepore, contattato dal Resto del Carlino, dichiara quanto segue:
C’è troppa strumentalizzazione politica del Covid. Dobbiamo assolutamente abbassare tutti i toni e pensare che ancora il nostro Paese e la nostra comunità sono in difficoltà. A quelli che fanno strumentalizzazione politica del Covid dico: ‘Smettetela. Giù le mani dalla nostra comunità, giù le mani dai nostri medici e i nostri infermieri‘. Occorre rispetto e consapevolezza di quello che stiamo passando.
“Temiamo un’escalation”
Ansa riporta un commento di Alfredo Sepe, segretario provinciale del sindacato FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità):
Temiamo una escalation contro i presidi della Usl che erogano vaccini e prestazioni anti Covid-19. Bisogna potenziare in questa fase il sistema di videosorveglianza e dei vigilantes al fine di proteggere gli operatori che hanno paura di recarsi a lavoro, visto questo terribile atto intimidatorio.
Il presidente Bonaccini ha commentato con “una sola parola: vergogna” sui social nelle ultime ore. Di seguito le foto pubblicate da Repubblica.
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