La falsa mail dell’Autorità Garante per l’Infanzia: occhio alla truffa
Ci segnalano i nostri contatti una falsa mail dell’Autorità Garante per l’Infanzia, sostanzialmente una mail contentente una fotocopia sdrucita di un “atto di citazione” per “esibizionismo, pedofilia e traffico sessuale”.
Fotocopia presentata come un “atto di citazione” che ricalca per intero il contenuto di altre simili truffe.
Ricordate la truffa del virus che aveva “infettato il vostro computer, e quindi ora vediamo i vostri atti pornografici e vi chiediamo soldi”?
Il concetto è lo stesso, ma all’anonimo hacker viene sostituita la figura ben più minacciosa del “cyberpoliziotto”.
La mail si conclude sempre con un’intimazione a contattare l’anonimo truffatore entro tre giorni: il finto cyberpoliziotto dichiara che trascorsi tre giorni dalla falsa mail dell’Autorità Garante per l’Infanzia provvederà ad iscrivere la persona contattata in appositi registri per i reati sessuali e inviare i carabinieri per l’arresto.
In un ovvio incrocio tra truffe di simili estrazione nel mercato americano e la figura di Maurizio Mosca e i suoi celebri “arresti lampo”. Perché di questo si tratta, di Phishing online.
Basti pensare al fatto che un procedimento penale non inizierebbe mai con un “atto di citazione”, e che lo stesso si presenta a tutti gli effetti come la pedestre traduzione di un documento sullo stile dei telefilm americani.
La falsa mail dell’Autorità Garante per l’Infanzia: occhio alla truffa
Ovviamente la Polizia di Stato è già stata avvisata e ha preso provvedimenti. Il consiglio è non contattare il truffatore, ma immediatamente rivolgersi alle autorità competenti.
Nel caso invece abbiate ceduto al ricatto, vi conviene seguire la nostra apposita guida, provvedendo oltre alla denuncia di rito a cambiare password di ogni utenza indicata al soggetto truffaldino.
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