Arriva la teoria del complotto dopo l’incendio a Milano: “Cosa nascondevano nel palazzo?”
Di fronte alle notizie di un certo peso per la stampa italiana, i complottisti arrivano più veloci della luce per snocciolare domande sui misteri che avvolgono l’episodio. È il caso dell’incendio di Milano. “
“Ci hanno distratti con la storia di Morgan che ci abitava accanto, Mahmood che ci abitava come inquilino, ma non sapremo mai cosa nascondevano in quel palazzo a Milano”.
“Mi chiedo uno stabile dv vi abitano 70famiglie… come mai tutti illesi”.
È molto strano notare che a questo giro i complottisti non abbiano una risposta. Solo nelle ultime ore, tuttavia, sono comparse le foto scattate dall’esterno dell’appartamento dal quale probabilmente è divampato tutto. Le indagini sulle cause dell’incendio, infatti, sono ancora in corso.
Dopo i primi accertamenti tecnici è stata avanzata l’ipotesi del corto circuito e del conseguente effetto camino. La procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano aprirà un fascicolo con le ipotesi di disastro colposo o incendio colposo. Le indagini per ricostruire le dinamiche sono ancora in corso, ma i complottisti sostengono che fosse tutto un progetto per “distrarci” (dal Covid? Da Kabul? Dalle paralimpiadi?) e che molto probabilmente all’interno di quell’edificio si nascondesse qualcosa.
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