Vela pubblicitaria no vax a Udine: l’iniziativa di un gruppo complottista
I nostri contatti ci segnalano la foto di una vela pubblicitaria no vax proveniente da Udine. I caratteri mettono bene in evidenza frasi ad effetto altamente consumate dai complottisti come “la TV non te lo dice”, “accendi il cervello” ed evidenziata in nero: “Stop al vaccino sperimentale”. Approfondiamo insieme.
Ovviamente per non alimentare il fuoco della disinformazione usiamo la premura di oscurare la parte di testo in cui compaiono i riferimenti all’organizzazione che si trova dietro questa campagna. La foto è reale e la notizia è stata ripresa anche dalla stampa locale.
La vela pubblicitaria no vax a Udine
La notizia è stata ripresa da FriuliOggi in questo articolo pubblicato il 18 maggio 2021. L’articolo spiega che l’iniziativa consiste in più tappe promozionali che, dopo le soste a Udine fino al giorno 20, continueranno a Gorizia, Trieste e Pordenone. FriuliOggi riporta il nome dell’ideatore, un farmacista no vax, e delle realtà che hanno promosso l’iniziativa, più precisamente un’associazione e un comitato spontaneo.
Ancora, la stampa locale fa sapere che un gruppo di no vax solamente pochi giorni fa ha minacciato e insultato l’Assessore alla Salute Riccardo Riccardi che ha scelto di inviare tutto alla Procura della Repubblica. Nel caso della vela pubblicitaria no vax abbiamo sufficienti elementi per confermare che l’associazione e il comitato promotori della campagna esistono e sui social rivendicano l’azione.
Una rete di no vax e complottisti
Questa vela, che girerà nei quattro capoluoghi del Friuli Venezia Giulia nei prossimi giorni, è frutto di un’iniziativa promossa dal dottore farmacista G. S., ed è stata resa fattibile grazie ad una raccolta fondi da parte di sanitari e liberi cittadini.
Il nostro scopo è quello di (tentare di) svegliare le coscienze ancora addormentate, fornendo gli strumenti per difendersi da una vera e propria COVIDIOZIA sempre più imperante ed ottenebrante!!
da: [link al canale Telegram del comitato]
Sull’origine del termine covidiozia/covidiota ci siamo già soffermati e per approfondire vi rimandiamo al nostro articolo dedicato. I membri del comitato organizzano i loro incontri attraverso un gruppo Facebook e, come si evince dal post che vi abbiamo riportato, tramite un canale Telegram.
All’interno del canale Telegram non mancano gli argomenti che abbiamo già affrontato, come il riferimento al Codice di Norimberga e continui rimandi a Rosario Marcianò, ben noto alle cronache per le sue teorie. Uno fra tanti è il tema del “vaccino magnetico” (ne abbiamo parlato il 14 maggio e il giorno 17).
La foto della vela pubblicitaria no vax è dunque vera. Ideatore, organizzatori e partecipanti rivendicano tutto sui social e su Telegram.
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