Polemica di Salvini contro Fedez per uso cappello Nike in RAI: le norme sembrano dirci altro
La nuova polemica di Salvini contro Fedez, lo diciamo subito, non consente al momento di utilizzare la mascherina di “bufala” o “notizia vera”. Lo diciamo subito, perché la questione relativa alla pubblicità in RAI (nella fattispecie, tramite il cappello Nike utilizzato dal cantante in occasione del concerto del primo maggio), si viene a collocare allo stato attuale in una sorta di zona grigia. Vale a dire in un’area “interpretativa”, con gli organi di controllo preposti che ci sapranno dire di più nel corso dei prossimi giorni.
Le prime valutazioni sulla nuova polemica di Salvini contro Fedez in RAI per il cappello Nike
Nello specifico, l’ultima polemica di Salvini contro Fedez si colloca in un contesto generale molto delicato, con il cantante che ieri sera ha pubblicato il video della sua chiamata coi vertici RAI. Questi ultimi, come vi abbiamo riportato con un altro articolo, pare abbiano invitato l’artista a non fare i nomi di alcuni esponenti della Lega durante il suo intervento al concerto del primo maggio. Quello, però, è un altro discorso sul quale sicuramente torneremo nelle prossime ore.
A proposito della nuova polemica di Salvini contro Fedez, ci sono diverse cose da dire. In primis, è curioso ed interessante come il leader della Lega abbia cercato questo scontro ulteriore su Instagram, con un post in cui ha esordito così: “Alla faccia del divieto di pubblicità in Rai”.
Al contempo, il post su Facebook non menziona in alcun modo la questione del cappello Nike. Forse, da parte dell’ex Ministro, la necessità di differenziare i contenuti a seconda della piattaforma di riferimento e dei rispettivi target.
Detto questo, ha fondamento la nuova polemica di Salvini contro Fedez? Come detto, solo le autorità incaricate di effettuare controlli del genere potranno emettere la sentenza, ma per definizione quella di Fedez non appare come pubblicità occulta (neppure visuale, visto che il cappello Nike presenta il logo lateralmente e non in evidenza). In rete si possono consultare fonti specifiche in merito. Così come in passato la RAI è stata sì sanzionata, ma in contesti completamente differenti. Staremo a vedere.
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